Dopo la buona prova di sabato contro il Pescara sono scattati d’obbligo i titoloni per Marco Benassi, centrocampista classe 1994. Una prestazione che ha convinto lo staff tecnico nerazzurro e che porterà appunto la società a rilevare l’altra metà ancora in mano al Modena. Per saperne di più su questa trattativa che ha vissuto i suoi momenti cruciali nella giornata di ieri, FcInterNews.it ha intervistato Antonio Caliendo, dirigente del team modenese.

Caliendo, qual è al momento la situazione tra voi e l’Inter per il riscatto di Benassi?
“Non è ancora concluso nulla: ne abbiamo parlato, ne parleremo ancora, però ora non le saprei dire quando ci saranno i prossimi appuntamenti con l’Inter”.

Ci può confermare che il riscatto costerà all’Inter tra i 700mila e 1 milione di euro? Ci saranno contropartite tecniche nella trattativa?
“In vita mia non ho mai parlato di cifre, e preferisco continuare così. Per ciò che riguarda le possibili contropartite tecniche dico che anche qui ancora non è stato deciso nulla e che ne dovremo ancora parlare”.

Che sensazioni ha provato a incontrare nuovamente la società nerazzurra, visto che, qualche tempo fa, Carlos Dunga affermò di non essere diventato allenatore dell’Inter perché aveva lei come agente?
“Io guardo all’Inter come società, ispirandomi alle figure del presidente Moratti e del vice-presidente Ghelfi. Le altre iniziative personali non incontrano il mio interesse…”.

In chiusura: che tipo di carriera può fare Benassi?
“Ho gestito, nella mia carriera di agente, oltre 140 campioni: posso dire che a Benassi non manca nulla per percorrere una carriera a grandi livelli. Ha tutto: tecnica, forza, carattere. È ancora molto giovane, ma Stramaccioni – un allenatore che sa lavorare molto bene con i giovani – saprà farlo crescere e maturare ancora di più”.

 

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 15 gennaio 2013 alle 11:35
Autore: Giuseppe Granieri
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