Sono stati giorni, questi ultimi, a dir poco particolari per i cittadini di Racalmuto, centro alle porte di Agrigento. Beh, intanto, niente a che vedere ovviamente con Salvatore Racalbuto, fischietto associato dalla giustizia sportiva e non alla causa juventina per un buon periodo con tanto di scheda estera appresso sempre secondo diverse sentenze univocamente redatte in questo senso. No, parliamo di Racalmuto e di quei tanti che da quelle parti hanno udito fino a ieri uno strano rumore di spostamento d'aria a cui nessuno era riuscito in origine ad attibuire una causa. Bene ora si è capito che Leonardo Sciascia, le cui spoglie mortali riposano nel cimitero della località siciliana, dal giorno in cui Antonio Conte ha deciso di citarlo, non aveva più smesso di rivoltarsi nella tomba provocando quel sibilo continuo e pervasivo giunto all'orecchio degli ignari concittadini di tanto scrittore.
La passione civile che sopravvive alla morte, il senso di ribellione per l'uso prosaico di una citazione, Sciascia non può spiegare quello che noi ci sforzeremo di interpretare partendo dai fatti, quelli spiccioli, dalle cronachette del calcio da ringhiera di cui, invece, il tecnico leccese è incontrastato protagonista da quando è riapprodato a Torino quasi un anno e mezzo fa. Quaquaraqua è il frammento di un capolavoro di Sciascia che in questo caso ha deciso di utilizzare per partire alla baionetta contro Antonio Cassano, reo di lesa maestà per aver affibbiato l'appellativo di soldatini ai calciatori a misura delle esigenze etico-disciplinari previste dal decalogo edito, secondo il calciatore barese, dalla dirigenza bianconera. Il mondo di Antonio Cassano è stato scandagliato in tutti i suoi anfratti in 13 anni di visibilità da una critica spietata e in fondo pietosa, pronta a riprenderne con durezza le escrescenze verbali e comportamentali, con una parallela forma di comprensione/compassione venata talora di sottile razzismo a fare da sfondo alle reprimende, secondo un adagio insistito e sempre più rassegnato "fa male a sé stesso" "avesse più testa sarebbe un dei migliori al mondo" fino al definitivo "peccato, ha sprecato il proprio talento, avrebbe potuto fare ben altra carriera".
Nel mondo pallonaro di questi anni omologato e in fondo annoiato di sé e delle proprie frasi fatte, pressurizzate in meccanismi e uomini prevedibili, il mondo di Cassano ha rappresentato una diversione colorita e giocosa, impertinente. Impertinente nel senso più stretto del termine cioè spesso non pertinente col contesto di riferimento, sfrontatamente lunare e surreale, priva di limiti se non quello spazio-temporale-attitudinale che lo ha portato a 30 anni suonati a ricominciare da capo per l'ennesima volta in un'altra sede di lavoro quando avrebbe potuto in base alle sue qualità vivere di rendita sui crediti accumulati in una carriera che invece gli lascia ricordi disomogenei e largamente inferiori alle premesse. Una carriera rimasta sospesa tra i condizionali e i periodi ipotetici, lo sanno tutti lo sa certamente lui che se l'è scelta. Scelta, insistiamo. Ha scelto di entrare in rotta di collisione pesantissima coi dirigenti che l'hanno arruolato, anche quelli che l'hanno pagato e amato come Garrone. Ha perfino scelto il dileggio del proprio allenatore, imitandolo pubblicamente, quando seppe scuotere l'impomatato teatro del Bernabeu, scimmiottando la prossemica di Fabio Capello. Che agì di conseguenza, ma senza ostentare il ruolo del giustiziere a reti unificate per marcare un territorio di credibilità che, per buona consapevolezza di sé contrapposta a quella dell'autore dello sfregio, sapeva non essere a rischio di alcuna compromissione.
Infantile e sguaiato, e sempre pronto però a pagare in prima persona. Non c'è occasione che ricordiamo in cui qualcuno abbia pagato per lui o in cui abbia prima lanciato il sasso e poi nascosto la mano o la fionda. In cui abbia prima scongiurato la propria non responsabilità di fronte a quanto gli veniva addebitato per poi trattare uno sconto nel trattamento ricevuto patteggiando una diversa verità. Ci siamo, forse abbiamo capito cosa c'era dietro il movimento turbinante della salma dell'autore de "Il giorno della civetta". Il quaquaraqua che aveva in mente quando fece pronunciare l'epiteto al capo cosca nella sua celebrata opera non aveva le sembianze di Antonio Cassano ma forse di qualcun altro.
Autore: Giorgio Ravaioli / Twitter: @Gravaioli
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:58 Prima GdS - Zirkzee, l'Inter va di corsa. Per arrivare all'olandese via subito i talenti
- 00:37 "Ho fatto un sogno": fuori la canzone del 20° scudetto a firma di Tananai, Madame e Rose Villain. Il testo
- 00:34 Prima TS - Di Gregorio, c'è intesa con la Juve! Terna femminile. Così Inter-Toro entra nella storia
- 00:31 Prima CdS - Gudmundsson: l'Inter studia una formula alla Frattesi. Prestito con obbligo di riscatto
- 00:00 È tempo di godere
- 23:56 Martorelli: "Vincere lo scudetto in casa del Milan era una volontà chiara dell'Inter e l'ha fatto meritatamente"
- 23:42 Zaccardo avvisa il Milan: "L'Inter è già avanti e in più ha preso Zielinski e Taremi. Sarà difficile competere"
- 23:28 Terry: "Mourinho è un genio assoluto. Al primo giorno di lavoro ci ha fatto sentire calciatori speciali"
- 23:14 L'Inter conquista lo scudetto, la Nazionale olandese si congratula con i suoi tre campioni d'Italia
- 22:59 Inter, la festa continua. Calhanoglu guida le danze alla Pinetina sulle note dell'hit del momento
- 22:44 Il primo scudetto in un derby, 'l'altro' 22 aprile e i record in Europa: i numeri della seconda stella dell'Inter
- 22:30 Poretti: "Barella commovente". Poi scherza: "Dumfries? Non sorride mai, soprattutto quando gioca contro Theo"
- 22:15 Zanetti sr. festeggia lo Scudetto dall'Argentina. Il papà di Pupi "felice con la seconda stella"
- 22:00 Qui Torino - Con l'Inter Ricci al fianco di Ilic in mediana, ballottaggio in attacco tra Sanabria e Okereke
- 21:46 De Rossi punta il Napoli: "È la squadra più forte assieme all'Inter e forse al Milan"
- 21:32 Inter, domenica la prima partita da campione d'Italia: dove vedere il match contro il Torino in diretta tv
- 21:17 La romantica dedica di Vecchioni alla sua Inter, campione d'Italia: "Ho sentito una cosa infinita dentro di me"
- 21:03 Ventola: "All'Inter ho visto poche volte un gioco così. Chi ha un centrocampo del genere a livello europeo?"
- 20:48 O Jogo - L'agenzia Xektalent presenta un ricorso contro il Porto per l'acquisto di Taremi: la richiesta economica
- 20:33 La Roma strappa tre punti d'oro: Cristante nel finale abbatte l'Udinese, esordio con sconfitta per Cannavaro
- 20:19 Poule scudetto, l'Inter Women torna in campo domani per sfidare la Juventus: le convocate di Guarino
- 20:04 DAZN lancia 'Interstellar': da oggi è disponibile il film sulla stagione del 20° Scudetto nerazzurro
- 19:49 Lautaro il "king". La Serie A celebra il capitano dell"'Inter galattica"
- 19:35 FcIN - Inter, primo allenamento da campioni d'Italia. Buone notizie per Cuadrado: può esserci con il Torino
- 19:20 Damiani: "Il Napoli tornerà competitivo, chi prende Thiago Motta fa un affare"
- 19:00 Senesi (AIA): "Ferrieri Caputi per Inter-Torino ci riempie d'orgoglio. Non ci sono gare scontate"
- 18:40 Bonolis esalta l'Inter: "Squadra di professionisti seri, la società ha fatto un mercato eccellente"
- 18:21 Supercoppa italiana, Atalanta qualificata con Inter e Juventus. Resta un solo posto
- 18:01 Petriccione ricorda l'esordio contro l'Inter di Conte: "L'emozione più bella della mia carriera"
- 17:41 Frosinone, la salvezza passa anche dall'Inter. Di Francesco: "Per rimanere in A servono 36-37 punti"
- 17:27 Domani Juve-Inter Women, Beruatto: "Proviamo a vincere tutte le partite che restano da giocare"
- 17:13 L'Inter sui social: "Ciao campioni". Frattesi: "Sono 20, non vi sbagliate..."
- 16:57 GdS - Inter, entro due settimane summit di mercato: le richiese di Inzaghi. Da Lautaro a Barella, il punto sui rinnovi
- 16:44 Calcio+ premiato con l'UEFA Grassroots Award, Gravina: "Contributo allo sviluppo del movimento femminile"
- 16:30 Xavi fa dietrofront: "Resto al Barcellona, ho sempre voluto il bene del club"
- 16:15 UFFICIALE - Porto e Conceicao avanti insieme: c'è il rinnovo prima delle elezioni presidenziali
- 16:00 Euforia nerazzurra dopo lo Scudetto, Frattesi e Asllani cantano 'Pazza Inter' in macchina
- 15:45 Rampulla: "Sono stato il primo giocatore di Marotta. Spero Conte torni presto ad allenare"
- 15:30 Serturini: "So dove voglio arrivare, la determinazione è la mia qualità migliore"
- 15:15 Pellegrini: "Zhang può fare il presidente a distanza grazie a Marotta, il merito della seconda stella è soprattutto suo"
- 15:00 Verso Inter-Torino, domenica due prime assolute per Maria Sole Ferrieri Caputi
- 14:45 "Sono interista dal '98, da piccolo tifavo la Samp". Pirlo invita Vale Rossi a Marassi
- 14:30 Bergomi: "La partita decisiva per lo scudetto? Difficile dirlo, forse il derby d'andata vinto 5-1"
- 14:15 Graziani: "Zirkzee? Se il Bologna va in Champions io resterei un altro anno"
- 14:00 Montolivo: "Pioli? Ottimo lavoro, ma nei derby persi non c'è stata partita"
- 13:45 Sky - Inter al lavoro nel pomeriggio, Mkhitaryan fa gli straordinari: ad Appiano già da stamattina
- 13:30 Boksic: "Juve, corsa finita a febbraio con lo scontro diretto: la Coppa Italia non sposta la stagione"
- 13:15 Paparesta: "Lazio-Inter del 2002 una tragedia collettiva: mi fece capire che..."
- 12:57 Bloomberg - Inter, Zhang in trattativa con Oaktree e Pimco per rifinanziare il prestito. 'No comment' delle parti
- 12:45 Scintille Adli-Barella nel derby, Lautaro al rossonero: "Ma tu chi ca**o sei? Stai zitto"
- 12:30 Inter-Torino, terna arbitrale tutta femminile: dirige Maria Sole Ferrieri Caputi. Al VAR la coppia Di Paolo-Aureliano
- 12:15 Scariolo: "L'Inter gioca talmente bene da farmi venire voglia di vedere le partite registrate"
- 12:00 Lo SCUDETTO di ZHANG-MAROTTA (e gli altri): dietro una GRANDE SQUADRA c'è una GRANDE DIRIGENZA
- 11:44 Il Mattino - Zielinski, l'Inter può aspettare: cinque giornate per portare il Napoli in Europa
- 11:30 Zhang: "Fa male quando alcuni giocatori importanti vanno via dal club, ma ognuno ha le sue idee"
- 11:16 Primavera 1, orari ufficiali per la 32a: Inter-Verona anticipata al sabato
- 11:02 Altafini: "Zirkzee? Chi lo prende fa un colpo. Normale sia seguito dalle big"
- 10:48 Mazzola a FcIN: "Inzaghi è l'allenatore giusto per la Champions. Continuino pure a criticare Zhang..."
- 10:34 TS - Di Gregorio-Juve, vertice a Milano tra Giuntoli e Galliani: il punto
- 10:20 CdS - Anche il Napoli su Buongiorno: sfida a Inter, Milan e Premier League
- 10:06 CdS - Barella e Bastoni: voglia di bis. Possono ripetere l'accoppiata 2021 tra Inter e Nazionale
- 09:52 TS - Zhang, due strade sul tavolo. Con Pimco resterebbero in cassa 100 milioni
- 09:38 TS - Mercato da 100 milioni, servono risorse: l'Inter fa la conta dei cedibili e punta tre obiettivi
- 09:24 GdS - Festa scudetto: dopo Inter-Torino, due bus scoperti dal Meazza al Duomo
- 09:10 CdS - "Ho fatto un sogno": esce domani la canzone del 20° scudetto
- 08:56 CdS - Appiano, oggi l'Inter torna ad allenarsi: previsto ampio turnover
- 08:42 CdS - Lautaro e Thuram alle Olimpiadi? Diplomazia al lavoro, nessuno vuole arrivare allo scontro
- 08:28 Caressa: "Bastoni tra i più forti in circolazione, Mhkitaryan fondamentale. E che bravo Frattesi"
- 08:14 GdS - Difesa blindata: Inzaghi si tiene tutti, colpo rimandato di un anno. Ma c'è Bento
- 08:00 GdS - L'Inter prepara l'assalto a Zirkzee: Fabbian e Valentin Carboni i sacrificabili. Ma non solo