Intervistato dal Corsport, Gianfranco Zola parla della lotta scudetto Inter-Napoli e della 'sua' partita che domenica si giocherà al Tardini.

Bel campionato, vero?  
"Molto bello, incerto su tutti i fronti. Da un lato si sono confermate tutte e dall’altro sono venute fuori sorprese, e questo ha arricchito la competitività. Ho anche visto una buona qualità di gioco. Stiamo andando nella direzione giusta".  
 
Napoli e Inter, invece, dove sono dirette?  
"Per me il Napoli rimane favorito: il campionato è nelle sue mani. Il famoso punto di vantaggio a due giornate dalla fine può significare tanto".  
 
Anche dopo i risultati di domenica?  
"In Borsa si direbbe che il pareggio con il Genoa ha aumentato la volatilità. Sia chiaro: tutto può succedere perché subentrano molte variabili e a Parma non sarà una passeggiata, ma dovranno essere bravi a gestire i momenti di agitazione e tensione".  
 
A Milano, intanto, si giocherà Inter-Lazio.  
"Anche l’Inter non ha una passeggiata: la Lazio è una bellissima squadra, giocano molto bene e inseguono la Champions. Gran corsa, davvero, e tra l’altro la finale con il Psg resta un fattore... Mi convinco ancora di più che il Napoli sia favorito".  
 
A proposito: l’Inter può vincere la Champions?  
"Non mi sorprenderebbe. A dicembre andai a vedere Cagliari-Inter: pensai e dissi che era una delle più forti d’Europa. Mi impressionarono per qualità e presenza in campo".  
 
La pressione scudetto è più su Conte o Inzaghi?  
"Il Napoli ha una pressione maggiore in questa fase, sanno di non poter più sbagliare. L’Inter invece è lì, non ha nulla da perdere. Ma conoscendo il carattere e la personalità delle squadre di Antonio non dovrebbe essere un problema".  
 
Uomo scudetto Napoli?  
"McTominay è il giocatore che ha fatto la differenza. I miei amici di Manchester non riescono a credere che l’abbiano venduto così e a quelle cifre. Mi spiace ma è una delle decisioni più infelici. Con il Parma, però, potrebbe fare la differenza Lukaku. Per tipologia e atteggiamento è l’ago della bilancia di gioco e squadra".  
 
Uomo scudetto Inter?  
"Per loro non è questione di giocatori, ha talmente tanta qualità in campo e fuori. È la condizione fisica ad aver creato il calo, ma ora mi sembra molto migliorata".  

Sezione: Copertina / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 08:28 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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