Hanno fatto ovviamente molto rumore le parole di Lautaro Martinez al termine della sfida con il Fluminense che ha segnato anche la fine della stagione dell'Inter.

"Il mister è arrivato e ci ha dato una spinta importante, qui però bisogna volerci stare: chi vuole stare, rimanga; chi non vuole, vada via, arrivederci: io voglio lottare per obiettivi importanti, questo è il messaggio che lancio a tutti…", ha detto il capitano dopo il ko agli ottavi.

"Più chiaro di così si muore e, forse, a qualcuno in zona Istanbul saranno fischiate le orecchie, ma Lautaro ha chiarito che non si riferiva a nessuno in particolare, Calhanoglu compreso", evidenzia la rosea.

Marotta ha poi provato a rintuzzare: "Sono parole da capitano, il suo richiamo trova condivisione nella società, è lo spirito vincente che può portarci lontano. Immagino si riferisse a Calhanoglu, con cui parleremo e risolveremo nel migliore dei modi. Al momento non ci ha manifestato nulla, ma siamo pronti ad ascoltarlo. Quando un giocatore vorrà andare via e ce lo chiede le porte sono aperte".

Addio Mondiale, ma almeno la squadra ha iniziato a scacciare gli incubi di Monaco secondo la Gazzetta. "Anche ieri, nel caldo asfissiante di Charlotte, ha provato ad allungare il proprio Mondiale il più possibile, poi i sogni si sono infranti su un paio di legni e su una parata dell’eterno Fabio su Lautaro", Perché il capitano ci ha provato fino in fondo. Gli altri, forse, un po' meno.

Sezione: Copertina / Data: Mar 01 luglio 2025 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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