Se c'è una nota negativa da trovare alla serata di ieri dell'Inter è probabilmente l'uscita dal campo di Marcus Thuram, rilevato rispettivamente da Bonny al 66esimo dopo il terzo gol dei padroni di casa, segnato da Lautaro ma propiziato da un'intuizione del Tikus che di tacco serve il pallone a Bastoni in sovrapposizione e cross verso il centro con destinatario capitano. Un minuto dopo, l'attaccante francese è seduto in panchina a toccarsi il bicipite femorale della coscia sinistra sulla quale spicca una fascia. Chivu rasserena tutti in conferenza stampa dove riporta i sintomi avvertiti dal francese e parla di crampi, altrettanto ottimista e sereno è sembrato anche il prof. Volpi, all'uscita da San Siro a margine della gara con Slavia che l'Inter ha stravinto.

"Come sta Thuram? Non sembra nulla di grave" ha detto col sorriso sulle labbra spiegando anche la prassi: nella giornata di oggi il 9 di Chivu, dopo qualche ora di riposo, verrà valutato dallo staff medico che deciderà se sarà il caso o meno di sottoporre il giocatore ad esami strumentali. Una rassicurazione che ha convinto i presenti, deliziati poi dal solito Marcus. A rendere tutto molto più leggero, riportando bassa l'asticella delle preoccupazioni è proprio Thuram: finito il giro di interviste alle quali ha risposto con il solito modus operandi da giocherellone, singolare in tal senso il 'cappello' indossato a fine gara quando è stato eletto MVP di serata, si è presentato in mixed zone, dove ha scherzato con i giornalisti presenti che lo hanno stuzzicato sulle sue condizioni fisiche. "Vi faccio vedere la mia camminata - ha scherzato con fare ironico ma anche molto ben composto - Come sto? Guardate, vi faccio anche la sfilata" ha detto mentre con perfetta postura da modello è scivolato via verso i garage del Meazza, lasciandosi alle spalle i giornalisti, con le loro preoccupazioni ma anche qualche risata che il Tikus gli ha strappato, cancellando le apprensioni, tra i buffetti di Darmian comprensibilmente divertito.

In mixed come in campo Marcus Thuram affronta la vita con la filosofia del sorriso che lo contraddistingue: che leggerezza non è superficialità. In attesa del verdetto dello staff medico di Appiano Gentile, dove la squadra oggi è esentata dal presentarsi, Marcus ride e gli interisti sperano... che la sua leggerezza possa davvero non lasciare macigni sul cuore.

Sezione: Copertina / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 13:38
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print