Il nome di Andrea Stramaccioni torna sempre di moda nei giorni che precedono Juve-Inter: impossibile dimenticare quel 3 novembre 2012 e il primo ko interno dei bianconeri nel nuovo stadio proprio dinanzi agli eterni rivali nerazzurri. Le parole di Strama alla Gazzetta dello Sport.

E allora che cosa significa questa partita?
"Juve-Inter va oltre qualunque etichetta: è una sfida che non sarà mai come le altre, per i tifosi più che mai conta solo il risultato. E Tudor e Chivu ne sono consapevoli. Cristian ha una squadra con giocatori più esperti e abituati a partite così, Igor conta su un ottimo momento di forma, soprattutto mentale".

Un “conservatore” che ha portato stabilità alla Juve contro un “rivoluzionario” che sta provando a cambiare l’Inter.
"Da Motta a Tudor per la Juve è stato un cambio netto: prima palleggio e copertura degli spazi, ora verticalità e uomo contro uomo. Tra Tudor e il gruppo si percepisce grande empatia e in campo le cose funzionano. Chivu è alla grande occasione, ma ha ereditato una situazione difficile: 4 anni di Inzaghi e 2 di Conte sono fortemente connotanti sul 3-5-2. Cristian ha deciso di seguire questa traccia, ma provando ad inserire le sue idee. Gli serve tempo, ma lui per primo sa bene che all’Inter il tempo stringe".

In estate lei insisteva: all’Inter serve un difensore. Akanji è l’uomo giusto?
"Da due anni l’Inter non inseriva in difesa elementi di alta qualità, tutti parlavano di attaccanti, ma i gol non sono mai mancati, mentre i trofei degli ultimi anni nascevano da grandi prestazioni dietro e i tifosi hanno negli occhi gol subiti con troppa facilità, che hanno vanificato occasioni importanti. Akanji è un gran bel colpo: oltre 300 presenze fra Dortmund e City, perno della difesa della Svizzera. Sa giocare indistintamente in tutti i ruoli della difesa a tre ed ha una mentalità vincente e propositiva in campo".

Una stella per parte: sarà la serata di…
"Bremer e Lautaro. Il primo è il simbolo della ritrovata solidità juventina, il secondo è il leader e trascinatore assoluto nerazzurro, in particolare per l’atteggiamento che trasmette in queste sfide".
 

Sezione: Copertina / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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