Robert Prosinecki è uno che di centrocampisti di qualità se ne intende eccome, considerando il suo passato da calciatore. Il croato, oggi c.t. del Montenegro, commenta l'esordio in Serie A del suo connazionale Petar Sucic nell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.

Prosinecki, l’inizio di Sucic ha impressionato mezza Italia.
"Può essere sorpreso chi non lo ha seguito nel calcio balcanico. O magari chi lo vede così, un bravo ragazzo, timido, che non ama troppo apparire, e pensa magari che possa essere lo stesso in campo. Sucic è esattamente come si è mostrato in questo inizio interista: un centrocampista completo, internazionale, che può fare il titolare in una grande squadra come l’Inter".

Sucic arriva in un centrocampo che sotto Inzaghi era immutabile: qual è il suo ruolo adesso e a chi può togliere il posto?
"Nasce come mezzala totale, lo avete visto, sa recuperare il pallone e pensare in avanti, ma spesso ha giocato in un reparto a due, quindi può benissimo fare il regista. L’Inter ha trovato un giocatore che può fare tutti i ruoli del centrocampo e sono sicuro che Sucic sarà un pilastro della nuova epoca: lo volevano in tanti, ma ha fatto bene a scegliere questo club che si è trovato così bene con i croati nella propria storia".

Non a caso, subito i tifosi interisti lo hanno paragonato a Brozovic: fanno bene?
"Petar è in fase di crescita, anche dal punto di vista fisico e muscolare, ma alla fine per me può diventare perfino più forte... Come Brozo corre tantissimo, chilometri e chilometri per il campo, sa coprire in fase difensiva e trovare il passaggio giusto, ma appartiene a una generazione successiva. Si è formato in un calcio diverso e può garantire maggiore continuità".

Sezione: Copertina / Data: Mer 27 agosto 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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