La cessione della maggioranza dell'Inter ai cinesi di Suning Commerce Group vista dall'ex presidente nerazzurro Ernesto Pellegrini. Ai microfoni del Corriere della Sera, il patron nerazzurro dal 1984 al 1995 dà un giudizio positivo su Zhang Jindong e la sua cordata: "Avevo dato il benvenuto a Erick Thohir e lo do ora ai cinesi. Ho conosciuto il primo e anche i secondi. Thohir è un giovane in gamba. Dico giovane in quanto con l’età che ha potrebbe essere mio figlio. Quest’anno non siamo entrati in Champions: con meno errori e maggior fortuna avremmo potuto farcela. Ma la questione, vede, è un’altra. Ho conosciuto due degli esponenti cinesi in una recente gara allo stadio Meazza. Anche loro in gamba? Di primo impatto sì".

Pellegrini poi rivela: "L'arrivo dei cinesi è in conseguenza di una mia non azione. Da solo non ce l’avrei mai fatta. Troppi soldi per ricomprare. Avevo cercato, prima di Thohir, di creare una cordata di imprenditori italiani. Ero pronto, gli altri no. Le ripeto che da solo è una sfida insostenibile. Certo, e mi ripeto di nuovo, ci fossero stati dei soci, magari...". La nuova era cinese per le squadre di Milano lascia un po' d'amaro in bocca a Pellegrini: "Sono dispiaciuto, non posso nasconderlo. Mica ci siamo soltanto io e Massimo Moratti. Ce ne sono tanti, di imprenditori milanesi, che avrebbero potuto osare. Sono due aziende, d’accordo. Ma prima sono un simbolo. Anche un amora? Diciamo una passione. Una straordinaria passione che macera ma a volte ti fa vivere momenti di emozione unica. Io ho l’Inter nel cuore e morirò con l’Inter nel cuore. E per quale motivo? Anche perché amo Milano. Le due squadre di calcio sono un mondo a parte, chi è presidente di Inter e Milan ha un impegno solenne, un’investitura enorme di fiducia. Proprio nessun imprenditore poteva osare? Dov’è la spinta a rischiare, caratteristica dell’anima di Milano? Forse si parte con la convinzione che una società calcistica porterà unicamente debiti. Non è vero. Con intelligenza, gli uomini giusti e la cura dei dettagli, i conti possono tornare". Pellegrini manda poi un messaggio chiaro ai nuovi proprietari: "Spero che stupiscano subito con l’acquisto di un campione. Ho avuto Lothar Matthäus, fra i molti. Un leader nato. Aspettiamo e diamo loro fiducia. I nuovi padroni diventeranno interisti e magari ci regalano Lionel Messi. Crediamoci". 

Sezione: Copertina / Data: Gio 02 giugno 2016 alle 11:35
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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