È André Onana il protagonista della sesta puntata di 'Footsteps', format in onda su Inter TV. Il portiere nerazzurro si racconta tracciando un bilancio della sua carriera: "È stata determinante l’umiltà e il sacrificio, senza sacrificio non c’è ricompensa. Il mondo del calcio è molto complicato, se uno non dà il massimo rischia di pagarne le conseguenze. Alla fine il calcio è come le montagne russe, ci sono alti e bassi, bisogna essere sempre preparati. Il mio posto del cuore è un campetto vicino casa mia: quando ero bambino quello era il più bello del mondo, perfetto per imparare a giocare".

LA 'SUA' FRASE - "Non perdo mai, vinco o imparo qualcosa".

GLI EX INTER - "Come compagno di stanza avrei voluto avere un portiere come Julio Cesar. Era esplosivo, giocava molto bene con i piedi e tra i pali era tra i migliori al mondo. In campo invece Materazzi, per la sua grande personalità".

PASSATO E PRESENTE - "Yaoundé è molto importante per me e per il mio paese, di cui è la capitale. Per me è la città più bella del mondo, lì mi sento a casa. Da piccolo non potevo mai immaginare di diventare un giocatore dell’Inter. Il mio sogno è iniziato lì, quando giocavo a calcio con i miei amici e tutti sognavamo un futuro migliore. Milano e l'Italia mi piacciono molto. Mi piace la storia, l’impero romano e le persono che ho incontrato mi hanno colpito".

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Sezione: Copertina / Data: Ven 17 marzo 2023 alle 16:37
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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