Henrikh Mkhitaryan professa ottimismo nella sua intervista alla Gazzetta dello Sport. "Siamo in un momento di trasformazione, abbiamo cambiato tanto, rimanendo noi stessi. Sono forse diverse le caratteristiche dei singoli, ma non la struttura e il modo in cui giochiamo", analizza l'armeno.

Parlando dei nuovi, si focalizza su Thuram e Frattesi. "Marcus è veloce e tecnico, starà a noi servirlo in maniera differente. Lo aiuteremo a migliorare, ma sicuramente anche lui migliorerà noi. Frattesi al posto di Brozovic? Abbiamo perso un giocatore importantissimo, però è arrivato un ragazzo davvero fortissimo. Oltre a saper dare assist e a giocare la palla, sa bene come segnare. Se servito bene, può essere un’arma in più": E poi Samardzic. "L’anno scorso, giocandoci contro, abbiamo visto tutti un talento dal grande potenziale - dice ancora l'intervistato -. E non ho mai pensato che la concorrenza sia un problema: più siamo, più possiamo aiutarci. Noi tra i reparti migliori d’Europa? Così, scritto su un foglio, forse sì. Ma poi bisogna passare dalle parole ai fatti".

Tra gli obiettivi, quello di confermarsi ad altissimo livello in Europa. "Vediamo chi ci capiterà nel girone e poi ricomincerà la corsa. Noi ci siamo. E poi non c’è solo la Champions: lo scudetto è un obiettivo di tutti". L'armeno ammette di aver pensato alla finale di Istanbul "quasi ogni giorno. Quella è quasi una partita della vita: magari ricapiterà ancora, magari no... Di certo, è un grande peccato perché meritavamo di vincere. Tutti si aspettavano che il City ce ne facesse 3 e invece penso che siamo stati superiori noi. Il mio infortunio? E’ stata una sfortuna farsi male giusto contro il Milan, sono stato fuori tre settimane e ho fatto di tutto per rientrare a Istanbul, però basta guardare indietro".

Sezione: Copertina / Data: Ven 11 agosto 2023 alle 08:57
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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