Ci si comincia ad addentrare nella stagione calda. Insieme ai primi raggi di sole spuntano anche i primi scottanti rumors estivi. Le clamorose eliminazioni di Real Madrid e Barcellona dalla Champions League hanno aperto scenari di un certo prestigio che vedrebbero l'Inter protagonista sul mercato. Il target di calciatori non si ridurrebbe soltanto al giovane promettente a un prezzo accessibile: il filtro si allarga anche a top player: vere e proprie occasioni, grandi giocatori ai margini delle loro squadre, pronti ad approdare a Milano con la formula del prestito oneroso con diritto/obbligo di riscatto. Operazioni che piacciono ai tifosi insomma. Tifosi che ricordano con malinconia il mercato dei Wesley Sneijder soffiati per 15 milioni.

Le parole di Stramaccioni in conferenza hanno clamorosamente confermato le indiscrezioni spuntate in questi giorni sui principali quotidiani sportivi: "I tifosi sono tristi per questo finale di stagione ma devono stare tranquilli perché arriveranno calciatori da Inter. I nostri direttori stanno lavorando tanto, seguiamo calciatori di Real Madrid e Barcellona perché ci sono giocatori importanti". Tanti nomi sul piatto per la squadra nerazzurra, tanto lavoro per il BrancAusilio, mai così nel vivo del suo lavoro (addio abbastanza improbabile). Ma nello specifico, quali sono le occasioni più ghiotte offerte dalle due regine di Spagna? Andiamole ad analizzare nello specifico.

REAL MADRID - Nella testa dei dirigenti nerazzurri ci sono ancora i due affari storici Cambiasso e Sneijder. Il nome più ghiotto al Bernabeu è quello di Luka Modric (1985): arrivato per 30 milioni dal Tottenham dopo mesi di trattative, difficilmente verrà lasciato andare via con facilità. Ma quest'anno con Mourinho ha deluso tutti: doveva essere il giocatore che avrebbe dovuto far svoltare i blancos, è stato uno dei tanti. All'Inter ritroverebbe Mateo Kovacic, con cui ha giocato spesso da centrale di centrocampo in un 4-4-2 con la Croazia. Sarà proprio il piccolo numero 10 nerazzurro il mediatore numero uno di questa eventuale trattativa. Poi c'è sicuramente Angel Di Maria (1988). Sulla fascia corre come il vento: salta l'uomo con una certa facilità ed ha una tecnica importante. Ideale per il 4-3-3 voluto da Strama. Ma è un uomo di Mourinho, ed è probabilmente già destinato al Chelsea. Quanto a Xabi Alonso (1981), è una delle idee più affascinanti: è il Pirlo di Spagna, campione vero, detta i tempi, calcia le punizioni, regala geometrie. Ma c'è una concorrenza spietata e il Real difficilmente lo lascerà andare via in prestito. Ricardo Kakà (1982) ha dichiarato di voler restare per almeno un altro anno in Spagna per dimostrare tutte le sue doti: non è quello del Milan, ma quando entra in campo in un modo o nell'altro, riesce a risultare spesso incisivo. Dopo lo sgarro-Balotelli, potrebbe essere la vendetta in grande stile contro i cugini rossoneri. Da Madrid piacciono anche i muscoli e il fosforo di Michael Essien (1982): è sbarcato al Bernabeu con grandi credenziali, ma una carriera ricca di infortuni lo ha frenato. Nell'Inter può tranquillamente essere il mediano di rottura davanti la difesa. Ricardo Carvalho (1978) e Raul Albiol (1985) sono altri due giocatori in procinto di partire: ma l'Inter - che ha già Campagnaro e Andreolli - non cerca altri difensori. Ultimo capitolo sponda Madrid, l'attacco: Benzema e Higuain (1987) garantiscono gol e fluidità di manovra. L'Inter si sente le spalle coperte con Milito, Palacio, Icardi e Longo. Chissà però che la premiata ditta Branca-Ausilio, non regali altre sorprese anche in attacco.

BARCELLONA - Dalle stelle alle stalle: anche la squadra più forte dell'ultimo ventennio ora si prepara a nuove rivoluzioni. Il numero di intoccabili è nettamente superiore in Catalogna, ma è proprio da qui che spuntano i saldi migliori per la squadra di Andrea Stramaccioni. Martin Montoya (1991) è il terzino destro preferito dal tecnico romano: è giovane, ha forza e spinta. Potrebbe crescere ulteriormente al fianco della chioccia Zanetti. l'opzione più probabile è quella del prestito. Stessa idea per Marc Bartra (1991): il 14 febbraio ha esordito in prima squadra con la maglia blaugrana. Titolare nelle due semifinali da dimenticare contro il Bayern, è stato proposto da un noto agente Fifa. L'Inter non è a caccia di difensori ma ci pensa, soprattutto con un Samuel tutto da valutare. Per il centrocampo, occasione Alex Song (1987). Camerunense con fisico imponente, buona tecnica e visione di gioco. Arrivato dall'Arsenal, dove era protagonista. A Barcellona continuano a preferirgli Sergio Busquets. Anche qui l'Inter valuta. L'ultimo capitolo lo conosciamo tutti e riguarda Alexis Sanchez (1988). Recente conoscenza del calcio italiano (vestiva la maglia dell'Udinese): per lui si registra una concorrenza fortissima della Juventus, che negli ultimi giorni sembrerebbe aver mollato la presa a causa della valutazione eccessiva fatta dal club catalano. Sanchez è una seconda punta per eccellenza: può ricoprire discretamente le 3 posizioni d'attacco del 4-3-3 (davanti sarebbe falso nueve). Contropiedista, agile, scattante, con un gran dribbling e una buona tecnica di tiro: negli spazi è devastante. Ausilio qualche settimana fa aveva confermato ufficialmente l'interesse per il cileno: se il Barcellona - com'è probabile che sia - abbassasse il prezzo, il club di corso Vittorio Emanuele tornerebbe improvvisamente alla riscossa con un'interessante offerta sul piatto.

Sezione: Copertina / Data: Sab 04 maggio 2013 alle 20:30
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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