Luis Henrique aveva giocato scampoli di match con il Torino alla prima, poi più nulla. E già qualcuno parlava di "caso". Invece l'ingresso in campo con il Sassuolo, con mezzora ancora da giocare e il risultato in bilico, ha fatto capire che il brasiliano è tutt'altro che dimenticato da Chivu. E il suo contributo nella vittoria sui neroverdi non è stato banale, come sottolinea il Corsport.

"Di certo dotato di ottime qualità tecniche (come dimostrato anche l’anno scorso in Francia), ma chiamato ad acquisire un certo grado di sicurezza nell’eseguire quelle giocate che da sempre sono nelle sue corde - si legge- . L’Inter lo ha scelto anche per questo, con l’obiettivo di portare in rosa un giocatore diverso dagli altri esterni in termini di caratteristiche, ossia in grado di saltare l’uomo ed essere predisposto al dribbling per rifornire le punte in area di rigore. Serviranno ulteriori controprove, ma le prossime partite (sulla carta) più agevoli potranno semplificare il rodaggio del giocatore verdeoro tra Cagliari, Slavia Praga e Cremonese prima della prossima sosta per le nazionali. Proprio l’indole del brasiliano nell’uno contro uno potrà tornare utile nelle sfide più bloccate e rognose, dove la giocata individuate può spezzare l’equilibrio con avversarie più inclini a chiudersi nella propria metà campo".

Lo stesso lavoro, Chivu lo sta portando avanti anche con Diouf, pure lui arrivato in estate dalla Ligue 1. Serve pazienza. "Chivu lo sta monitorando in allenamento e la sua ora potrebbe scoccare presto, non potendo esserci ancora un giudizio finale visti i soli 11 minuti all’attivo registrati contro il Torino", spiega il quotidiano romano. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 08:42 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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