Il pari nel derby non consente all'Inter di accorciare dalla vetta, ma il pari del Napoli con il Verona non allontana neppure i nerazzurri dal duo di testa. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, la stracittadina lascia non solo l'amaro in bocca per un pari beffardo: l'Inter ha preso atto che, in realtà, la distanza di valori non è quella indicata dalla classifica. Svuotando l’armadietto di Appiano, Conte si è portato via una buona dose di rabbia agonistica. Ma Inzaghi ha portato qualcosa di suo: una maggior ricerca del gioco e non solo delle ripartenze - si legge -. La scelta di Calhanoglu e non di un mediano più protettivo, è stata indicativa ed è stata premiata: il turco è stato il migliore dei suoi. La qualità offensiva portata da Simone (migliore attacco del torneo) compensa lo spirito da guerra che alimentava Antonio. Infatti, se avesse vinto il derby, oggi Inzaghi avrebbe gli stessi punti di Conte un anno fa. L’Inter ricalca il passo dello scudetto. Sono le due capolista che volano. Inzaghi proverà ad accorciare con il prossimo Inter-Napoli e poi con una finale di andata più morbido di quello della concorrenza".

Come spiega la rosea, l'Inter ha una qualità superiore a Milan e Napoli: sa gestire il match anche a marce basse, mentre le rivali devono andare per forza al massimo. "Una virtù che alla lunga paga. I campioni in carica hanno tutto ciò che serve per risalire", si legge.

Sezione: Copertina / Data: Mar 09 novembre 2021 alle 08:56
Autore: Alessandro Cavasinni
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