“È una partita importante, difficile. È una squadra forte, che stiamo studiando in questi giorni e che ha individualità importanti. Dobbiamo prepararla bene come stiamo facendo e mettere in campo quello che ci chiede il mister”. Intervistato da SkySport, Roberto Gagliardini inquadra con queste parole la semifinale di Europa League contro la Shakhtar Dontesk in programma lunedì sera. 

Il finale dell’Atalanta in Champions può essere un insegnamento anche per voi? In Europa non si deve mollare mai.
“Assolutamente, mi spiace perché l'abbiamo vista qui in hotel e ce l’avevano in pugno. Hanno fatto una grande annata, ma bisogna stare sul pezzo fino all’ultimo e non mollare mai, stare concentrati. Poi sono anche gli episodi e le individualità degli avversari che possono determinare”.

Cosa ha di diverso lo Shakhtar rispetto al Leverkusen?
“Forse lo Shakhtar ha dei giocatori molto tecnici in fase offensiva, molto veloci e rapidi, possono metterti in difficoltà. Hanno qualità e palleggio, poi dietro sono forti ma sapremo come metterli in difficoltà lunedì”.

Come vive un giocatore una semifinale? La testa va già alla finale?
“Dal Getafe in poi erano già finali, sono tutte gare secche e bisogna viverle come tali. È tanto tempo che l’Inter non fa partite di questo genere e abbiamo tutte la carte in regola per giocarcela”.

Avete giocato ogni tre giorni per due mesi, questo appuntamento ha azzerato la fatica?
“Diciamo che anche questa settimana di riposo ci sta aiutando a recuperare le energie. La stiamo preparano nel migliore dei modi e ci faremo trovare pronti”.

Quanto è stato importante l’aiuto del gruppo e di Antonio Conte nel tuo momento di difficoltà?
“Il mister è importantissimo, mi sta dando fiducia e lo ringrazio per questo. In tutta la stagione tutti hanno avuto problemi, a volte purtroppo eravamo in tre contati, io ho avuto degli infortuni e per il mister è stato facile fare delle scelte. Adesso mi sta dando continuità e lo ringrazio: cerco di ripagarlo in campo”.

Una cosa che vi sta dicendo Conte in questi giorni?
“Nulla in particolare, il mister lo conoscete: è un osso duro e vive ogni partita come una finale, in maniera intensa. Anche questa la sta preparando con questa cattiveria”.

Sezione: Copertina / Data: Ven 14 agosto 2020 alle 12:18
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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