“Vedremo come agire sul mercato di gennaio. Potrebbe servirci un centrocampista in grado di inventare e un attaccante bravo sulle palle alte”. Con queste parole il presidente Erick Thohir ha aperto il mercato di gennaio nerazzurro e da allora, circa una settimana fa, qualcosa ha iniziato a muoversi per provare ad accontentare le richieste presidenziali.

Per quello che riguarda il centrocampista molti sono i nomi sondati e il favorito dovrebbe essere Daniele Baselli dell'Atalanta. Il giocatore in forza ai bergamaschi rientra nelle richieste esplicitate da Thohir perché ha quelle caratteristiche di inventiva richieste dal patron nerazzurro, sebbene non sia un doppione di Hernanes e Kovacic. Baselli andrebbe ad agire una decina di metri indietro ed avrebbe il compito di far partire tutte le azioni d'attacco nerazzurre deresponsabilizzando Medel da questa fase e non snaturando le caratteristiche del croato e del brasiliano che potrebbero, così, pensare con più tranquillità alla fase di inserimento senza doversi abbassare troppo per impostare il gioco. Ad ogni modo, prima di vedere l'atalantino a Milano, bisognerebbe risolvere il problema legato alla permanenza in rosa di troppi centrocampisti e quindi occorre prima vendere per poi comprare.

Altro nome circolato nelle ultime ore, ma più freddo rispetto al centrocampista italiano, è quello di Clement Grenier del Lione: il francese al momento è ai box, ma, in linea teorica, rientrerebbe a sua volta nella descrizione fatta da Thohir. Differentemente da Baselli, però, Grenier gioca abitualmente più avanti e diventerebbe il sostituto di uno fra Kovacic e Hernanes, non un'alternativa tattica ai due o ad uno dei due. Chi è il sostituto di Kovacic abitualmente nella Croazia di Kovac è Marcelo Brozovic. Ciclicamente il giovane croato viene accostato all'Inter, ma al momento tutto tace su questo fronte, ma anche lui rientra nella descrizione del presidente Thohir.

Sul fronte attaccante, invece, la rosa di nomi vagliati è più ampia. L'attaccante più volte accostato è Fabio Borini, del Liverpool, ma il giovane italiano non è l'ariete implacabile che Thohir avrebbe ammesso di volere per la sua Inter. Dall'Inghilterra più volte rimbalza il nome di Roberto Soldado, lui sì più assimilabile alle parole del tycoon indonesiano, ma verosimilmente lo spagnolo è fuori dai parametri finanziari imposti per il mercato nerazzurro. Anche l'altro attaccante accostato a più riprese all'Inter, Carlos Bacca, è tutt'altro che un attaccante implacabile sulle palle alte, come testimoniano i dati di questa stagione: nessun gol realizzato di testa e meno del 40% dei contrasti aerei vinti.  

Sezione: Copertina / Data: Sab 11 ottobre 2014 alle 17:55
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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