Altre parole da casa Sassuolo arrivano sul Corriere dello Sport che ha intervistato Giovanni Carnevali, a.d. dei neroverdi. Il dirigente affronta l'argomento della settimana, ossia il match scudetto che si giocherà a Reggio Emilia.

Che Sassuolo-Milan si aspetta? 
"Sappiamo che giocheremo contro una formazione che può vincere lo scudetto, ma noi vogliamo concludere bene il campionato, conquistare il miglior piazzamento possibile. Sono certo che la squadra metterà in campo tantissima attenzione anche se mi sarebbe piaciuto che il tricolore fosse stato assegnato lo scorso week end. Avrei evitato questo stress (sorride prendendo di nuovo in mano il telefonino che suona e vibra senza sosta, ndr)".

Cosa chiederà ai suoi uomini? 
"Di mettere in mostra quello che sanno fare, come sempre successo in particolare contro le grandi. Ottenere un risultato importante sarebbe un'ottima vetrina. Sappiamo ciò di cui siamo capaci e vogliamo dimostrarlo una volta in più". 
 
Se fosse in Pioli, sarebbe preoccupato di trovarsi di fronte questo Sassuolo? 
"Il Milan sta attraversando un grande momento di forma, ha dimostrato di avere un organico forte e si sta meritato questo primo posto in classifica. Ciò premesso, spero che un pochino Pioli sia preoccupato di affrontarci". 
 
Stia al gioco: sa che se batterà il Milan, il suo amico Marotta è pronto a pagarle cene... per i prossimi dieci anni? 
"In questi giorni di cene insieme, non se ne parla. Sono molto legato a Marotta, con il quale ho lavorato e dal quale ho imparato tanto, ma sono amico pure di Maldini e di Massara, che è stato un mio calciatore al Pavia". 
 
La Milano nerazzurra tiferà per voi, quella rossonera vi chiederà di non giocare la partita della vita. Come la mettiamo? 
"Da domenica quando cammino per strada mi avvicinano gli interisti e mi dicono "Mi raccomando...". Io sorrido. Passano due minuti e arrivano dei milanisti che ripetono la stessa frase. E io sorrido ancora. Noi non vogliamo fare favori a nessuno: l'unico obiettivo è disputare il nostro incontro e cercare di conquistare punti per arrivare decimi o magari noni. Di certo ci metteremo il massimo dell'impegno e della professionalità come è sempre successo in questi anni. La prossima sarà la decima stagione di fila in A e per il Sassuolo è un traguardo notevole". 
 
Concorda che in chiave scudetto, con due lunghezze di vantaggio sull'Inter e due risultati su tre a disposizione contro di voi, il Milan sia favorito? 
"E' avvantaggiato senza dubbio, ma ne calcio ci sta di tutto. Magari facciamo una prestazione straordinaria e...". 
 
Scamacca ha ritrovato la via del gol, è arrivato a quota 16 ed è finito sul taccuino di diverse società, tra le quali l'Inter e il Napoli. 
"E' un centravanti giovane, che indossa la maglia della Nazionale ed è normale che piaccia sia a livello italiano sia europeo". 
 
Nemmeno su Scamacca vuole dare una mano al suo amico Marotta? 
"Preferirei che Gianluca rimanesse nel nostro campionato perché ha un grande futuro e per la Serie A non sarebbe bello perdere un attaccante così. Con Locatelli abbiamo facilitato il suo passaggio alla Juve perché voleva restare in Italia". 
 

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Sezione: Copertina / Data: Mer 18 maggio 2022 alle 11:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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