Pochi minuti prima del fischio d'inizio dell'attesissima partita contro la Juventus, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, si è soffermato ai microfoni di Premium Sport per inquadrare l'imminente sfida contro i campioni d'Italia in carica: "Se è la partita più importante della stagione? È una delle quattro più importanti. Non finirà stasera perché ce ne sono altre tre, fare bene stasera e non dare continuità vorrebbe dire poco". 

Un pari sarebbe letale? "Noi dobbiamo andare in campo pensando alla vittoria. Poi si deve valutare la prestazione, ma la logica è quella di ottenere il massimo ad ogni partita". 

Sul pubblico: "Ci sono poche parole, semplicemente stupendo. Al di là di oggi l'Inter ha una media di quasi 60mila spettatori, quindi la partecipazione è stata enorme e i giocatori percepiscono queste cose, avere il pubblico viino può solo aiutare".

Su Vecino: "Spalletti pensa che stia bene, da 10 giorni si allena con la squadra. Oggi è negli undici, penso che farà una grande prestazione. Quando è stato titolare ha fatto grandi partite".

Si può ridurre il gap con Juve e Napoli l'anno prossimo? Da cosa dipende? "Bisogna dare continuità, abbiamo iniziato con Spalletti e questi giocatori e l'idea è andare in quella direzione. Serve lavorare tanto, ma c'è anche la voglia di accorciare non solo col mercato ma anche con la stabilità societaria, con un allenatore che possa lavorare a lungo con noi, con giocatori che hanno già saggiato cosa vuol dire giocare nell'Inter. La continuità è solo d'aiuto, noi abbiamo già accorciato da Lazio e Roma come si evince dal confronto con l'anno scorso".

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Sezione: Copertina / Data: Sab 28 aprile 2018 alle 20:25 / Fonte: Premium Sport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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