Tra assenze forzate e turnover, l'Inter di Simone Inzaghi sfida il Bologna al Dall'Ara con cinque cambi rispetto all'undici sceso in campo mercoledì sera contro il Porto. Out Skriniar e Dimarco, in difesa davanti a Onana giocano Darmian, De Vrij e Bastoni. Sulle fasce si rivedono Dumfries e Gosens, Brozovic torna in regia, affiancato da Calhanoglu e Mkhitaryan. In avanti si riforma il tandem Lukaku-Lautaro Martinez. Turno di riposo per Acerbi, Barella e Dzeko. Dall'altra parte Thiago Motta schiera i suoi con il collaudato 4-2-3-1: in difesa recuperato Soumaoro che però va in panchina, al suo posto scelto Sosa. In mediana Dominguez affianca Schouten, sulla trequarti Orsolini, Ferguson e Soriano, alle spalle dell'unica punta Barrow.

Sin dall'avvio il pressing forsennato del Bologna e il campo inzuppato dalla pioggia non agevolano la manovra dell'Inter, che spesso si affida ai lanci lunghi verso Lukaku o a imbeccare le offensive di Gosens. Sull'altro fronte Barrow si muove verso l'esterno provando ad aprire la difesa dei nerazzurri e lasciando lo spazio per gli inserimenti dei compagni. Così al 13' quando il gambiano servito da Ferguson approfitta della marcatura troppo tenera di De Vrij e fredda Onana, ma per fortuna dell'Inter c'è Dominguez che in offside ostruisce la visuale del portiere. I padroni di casa accerchiano la retroguardia nerazzurra con azioni ben costruite e avvolgenti, riuscendo a portare in avanti fino a sette effettivi, mentre gli uomini di Inzaghi soffrono la corsa e la versatilità di Orsolini e compagni: Onana respinge sul tiro centrale di Cambiaso, poi è la traversa a togliere la gioia del gol a Soriano. Al 25' corridoio interessante di Darmian per Lukaku, il belga nel ruolo di centravanti boa protegge e scarica per Lautaro, che però si ritrova subito intrappolato nella rete di maglie rossoblu. Alla mezzora il Toro la gioca di prima chiudendo l'uno-due sulla trequarti con Mkhitaryan, il cui sinistro vola alto. L'Inter prova ad alzare i giri solo sul finire di primo tempo, puntando soprattutto sul binomio di sinistra Gosens più Bastoni: dal cross del 95, Lautaro sul primo palo riesce a incornare ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato. Per il resto, poche idee pure da parte di Brozovic che dovrebbe essere il cervello delle azioni, anche lui come i compagni annichilito dalle chiusure sempre pronte degli uomini di Thiago Motta.

Alla ripresa subito dentro Acerbi al posto di De Vrij, ammonito nei primi 45. Passano due minuti e l'Inter va vicina al gol con Calhanoglu, dopo una buona combinazione sulla destra fra Lautaro e Lukaku che trova sull'altro lato ancora Gosens, il tedesco dimenticato da Posch salta Skorupski e serve il 20, che però scivola al momento di concludere e spedisce in curva. Al 54' azione altra insistita del Bologna che dopo lo spunto di Orsolini a destra arriva al tiro prima con Soriano e poi con Dominguez, ma Onana è sempre attento, meno invece i tre mediani poco avvezzi a difendere contro le incursioni costanti degli assaltatori rossoblu. Al 63' doppio cambio per Inzaghi, fuori Mkhitaryan e Lukaku con in campo Barella e Dzeko, cinque minuti dopo esce anche Dumfries (nel frattempo ammonito) per fare posto a D'Ambrosio. Il 23 aggiunge in fase offensiva inizia a stazionare dalle parti dei due attaccanti, D'Ambrosio si alterna con Darmian sul binario di destra, sul lato opposto si fa vedere anche Acerbi che scambia con Gosens e mette al centro per Dzeko, il cui sinistro in girata trova i pugni di Skorupski. L'Inter entra così in modalità "arrembaggio", l'occasione per Barrow (tiro centrale parato da Onana) è un campanello d'allarme mentre sono ancora troppi gli errori in fase di costruzione. Quello di D'Ambrosio per Barella è fatale: Schouten intercetta il pallone del 33 e lancia Orsolini nella voragine aperta tra Acerbi e Bastoni, il 7 rossoblu tutto solo davanti a Onana non sbaglia. All'83' dentro Carboni per Brozovic nell'Inter, in due slot Kyriakopoulos, Moro, Raimondo, Aebischer e Medel per Soriano, Ferguson, Barrow, Orsolini e Schouten nel Bologna. Vani gli ultimi assalti dei nerazzurri che vanno al tiro solo all'interno dei 6' di recupero con Gosens da fuori area, poco prima del triplice fischio di Orsato che manda a referto l'1-0. Match statisticamente equilibrato: 14 a 13 per la formazione di Thiago Motta il computo totale delle conclusioni, possesso palla del 52% per i nerazzurri che hanno effettuato 435 passaggi con un'accuratezza molto scarsa, 83%, quasi un record negativo in campionato per gli inzaghiani. Da bocciare però in toto è la prova di squadra: male l'undici capitanato da Brozovic sia nella disposizione tattica che nell'atteggiamento remissivo, in un campo reso avverso anche dalle condizioni meteo e contro un avversario ben più reattivo nel recupero della palla e cattivo in zona gol.

Sezione: Angolo tattico / Data: Dom 26 febbraio 2023 alle 20:15
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
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