"Dopo una buona prestazione contro il Porto, ci vediamo costretti a commentare l'ennesima sconfitta in campionato contro un Bologna grintoso ma non eccelso.Fuori casa abbiamo un rendimento non accettabile.Le sconfitte stanno diventando numerose così come i gol presi.La difesa senza Skrinar non funziona, Dambrosio purtroppo è ora che pensi a cercare altre soluzioni poiché il suo rendimento, in fase difensiva, è a dir poco, ridicolo. La squadra non riesce a incamerare più di due o tre risultati di fila e va in campo poco grintosa e non famelica.Ora mi chiedo :" Riusciremo ad andare in champions?" Poiché la qualificazione in champions per noi, è come l'acqua per gli assetati. Secondo quesito, come giudichiamo il lavoro di Inzaghi? Il suo lavoro è sufficiente? Si poteva fare di più? I direttori sportivi dovranno rispondere a breve a tali quesiti per preparare la nuova stagione dove purtroppo, senza un soldo, dovremmo ricostituire mezza squadra.Io come interista, nel ringraziare per tutto ciò che hanno fatto i cinesi, mi auguro che gli stessi vendano il prima possibile l'Inter, perché altrimenti ci aspetterà l'ennesima estate fatta di lacrime e sangue. Amala!".

Stefano

"Eccoci qua,come detto da Martinez alle telecamere,cosi non andiamo da nessuna parte,ma però,paradossalmente per me era prevedibile questo epilogo,è tutta la stagione che siamo"in Divenire..."quindi dopo la super coppa sappiamo come è andata,dopo la champion ,abbiamo visto oggi,la sintesi per me è l azione dove Dumfr non tira e forza il cross verso Lukaku,e poi Lautaro che gli dice"e tira in porta..."manca il coraggio,e un po di presenza nel capire in che condizione si trovava il campo,anche oggi "Dazed and Confused,sembriamo destinati a complicarci sempre le cose, FORZA INTER!!!!Non mollate ragazzi,Inzaghi impegnati ancora di più,possiamo sempre tirare fuori qualcosa di buono ANDARE ANDARE ANDARE CON FORZA E CONVINZIONE e sempre grazie alla testata per lo spazio CIAOOO".

Gianluca

"Redazione buonasera e grazie dello spazio che vorrete accordarmi. Bologna la grassa per la seconda volta di fila ci fa tornare magramente a casa… felsinei attenti, atleticamente in ottima forma, ottimamente messi in campo: ok! Ma la sconfitta, nel dettaglio, sta a mio parere in Onana. Altissimo sempre, in occasione del gol subito era fuori ben oltre l’area di rigore. Dando palla a d’ambrosio che aveva un avversario a poca distanza l’ha costretto ad affrettare il rinvio, e quando Orsolini si è gettato verso la porta lui ha dovuto affrontarlo retrocedendo all’altezza della metà dell’area di rigore… i gol che abbiamo sbagliato, la non capacità di provare a saltare l’uomo contro una squadra che ha fatto del pressing la sua migliore arma sono realtà, ma altrettanto a mio parere il fatto che senza l’errore di d’ambrosio “innescato” da Onana, la partita l’avremmo almeno pareggiata. Purtroppo il Ns portiere con questo atteggiamento tanto quanto è positivo nei rinvii pronti e precisi per le punte, mette in difficoltà i difensori ogni volta che si trovano davanti squadre che, come il Bologna di oggi, li pressano alti".

Dino

"Spett.le Redazione, salve. Torno a scrivervi dopo tantissimo tempo ma sono esasperato ed ho bisogno di sfogarmi! Esasperato da questa stagione deprimente nei risultati e nel gioco, esasperato perché non ne posso più di vedere queste partite dell'Inter, partite come Bologna-Inter, e di subire, da tifoso di antica data, queste umilianti sconfitte!... BASTA! BASTA con questa proprietà che ogni estate vende i giocatori migliori, basta con questo allenatore tiepido ed insignificante negli atteggiamenti e nel trascinare la squadra, basta con giocatori che non sono attaccati alla maglia e non hanno capito che l'Inter si onora con impegno e dedizione perché è diversa da tutte le altre squadre del mondo!... Proprio stamattina la Gazzetta dello Sport titolava: "L'Inter si fa lo stadio"...per vedere questi spettacoli?! Per soffrire grazie a questa gente senza palle, senza orgoglio, senza passione per i colori nerazzurri?!... BASTA!! Ricordo che prima del gol di Lukaku era stato il Porto ad andare vicino alla segnatura, quindi il ritorno degli ottavi di Champions League in Portogallo non sarà affatto una passeggiata e perciò è arrivato il momento di dare una scossa ad un ambiente dove nessuno sta dando il massimo delle sue possibilità: Inzaghi non riesce a dare un senso compiuto a questa squadra, il cambio di allenatore è più che necessario!... Affidiamo l'Inter ad un interista vero, ad un trascinatore che sappia prima di tutto motivare cuore e cervello di questi giocatori e poi dare anche un gioco produttivo alla squadra: Zenga, Materazzi, Cambiasso, fino a Mandorlini e Guidolin ce ne sono di cuori nerazzurri che possono riuscire a dare un senso a questo altrimenti sofferto e traumatico finale di stagione!... BASTA INZAGHI! Il cambio di allenatore a questo punto è doveroso!... Grazie per l'ospitalità, sempre forza Inter!!!".

Francesco

"Non vorrei essere nei panni di Marotta. È innegabili che l'ossatura principale della squadra, i titolari, sono stati plasmati da Conte ed il suo 3-5-2. Purtroppo la situazione societaria ha portato a non riuscire a migliorare la squadra, perdendo sempre i top e nemmeno a rinforzare la panchina di rincalzi all'altezza. Inzaghi da buon aziendalista ha mantenuto il modulo sperando che la tenuta atletica sarebbe bastata a tenere alte le prestazioni lungo tutta la stagione. Purtroppo le tante partite in calendario con lo stop di oltre un mese per il mondiale ha sballato la preparazione. E se devono giocare sempre gli stessi non c'è la si fa. Inzaghi proprio non è mai riuscito a mischiare le carte, ad inventarsi soluzioni alternative al ferreo 3-5-2. Avrà le sue attenuanti ma le 7 perse sono già sinora una enormità che evidenzia che modulo e interpreti non sono all'altezza per competere su più fronti. Fra poco ci sarà il ritorno ad Oporto, la doppia semifinale con la Juve e qualche scontro diretto in campionato. Il rischio di buttar via tutto è alto vista la tenuta deficitaria atletica mentale dei soliti 12/13 giocatori. Marotta deve programmare il futuro, ammesso ce ne sia con Suning. Acquisti di livello (soprattutto a zero), ampliare il numero di potenziali titolari, qualche purtroppo necessaria vendita ma anche che gioco si vuole privilegiare. E qui siamo sicuri che Inzaghi sia l'allenatore giusto? Io in panchina vedrei bene Conceicao del Porto oppure Thiago Motta. Il primo penso pronto per incidere da subito, il secondo in prospettiva. Senza la decisione sull'allenatore per me sarà il prossimo, un anno in fotocopia a questo.

P.S.: ma come è possibile che l'Inter giochi dopo soli 3 giorni e 1/2 dalla CL mentre la Juve dopo 5 dopo la EL? Di solito per la EL il turno di campionato era dato di lunedì. Allora perché non toglierle anche la penalizzazione?".

Fredrik

"L'ennesima delusione di un'annata che mai si poteva prevedere così deludente, e' andata in onda all'ora di pranzo togliendoci l'appetito. E'difficile fare una graduatoria ma forse quella di oggi e' stata la partita più brutta del campionato, talmente negativa che alla fine fa molto piacere che l'abbia vinta "uno dei nostri". Intervistato nel post- partita Motta ha dedicato gran parte delle risposte a spiegare le scelte tecniche, i cambi tattici anche dell'ultimo minuto,gli spostamenti di ruolo dei suoi giocatori. Se Inzaghi lo avesse ascoltato avrebbe pensato di avere a che fare con un folle, o un extraterrestre. Se poi avesse sentito l'orgoglio con cui parlava dei suoi giocatori più giovani, vabbè, li'non avrebbe proprio capito una parola. Sono sempre stata e restero' sempre del parere che un allenatore ai massimi livelli può intervenire sulle scelte tattiche, non certo sulle doti tecniche dei singoli, ma, sopra di ogni cosa, sulla trasmissione ai giocatori di valori sportivi, sulle giuste motivazioni e ancora di più sulla volontà assoluta di affermazione. In poche parole creatività, intuizioni tattiche e cazzimme. Alzi la mano chi sostiene che Inzaghi abbia queste doti. E allora succede che trovare le motivazioni con il Porto va assolutamente da se', e' saperle stimolare con il Bologna che e' molto più difficile, li' ci vuole il carattere, la furia sportiva, ci vuole Mourinho e, non mi fa impazzire dirlo, Antonio Conte. Ma noi abbiamo Inzaghi che fa uscire Lukaku e non rischia le tre punte neanche perdendo con il Bologna. Ma la sua specialità e' non fare sentire tutta la rosa grintosa e indispensabile, meglio, il suo pezzo forte e' scalfire malamente le sicurezze di giocatori che erano stati stradeterminanti per l'ultimo scudetto e anche per quello regalato grazie ai suoi sciagurati cambi nel derby. Parlo di De Vrij e più recentemente di Brozovic e anche di quel ragazzo albanese la cui scelta d in venire all'Inter, con questo allenatore, non si poteva rivelare più sbagliata. Lui lo ha marchiato subito dicendo che poteva fare solo il play (?) ,e quindi, stabilito che il posto era di Chalanoglu, nei cambi gli ha sempre preferito Gagliardini e ora non sappiamo più che fine abbia fatto. Gli altri due li ha distrutti psicologicamente per la sua ossessione di non escludere mai Mkitarian e Acerbi. E qui si vede il buon allenatore, quando anche se nella tua testa hai le priorità ben delineate, riesci a fare sentire tutti importanti e necessari. Io non mi illudo più, non cambierà mai tattica neanche contro la Pergolettese e la psicologia non sa neanche dove sta di casa. L'ultima speranza e' il superamento del turno in Champions, per questioni economiche. Ci sarebbe anche quella di non dovere vivere più pomeriggi come questi,ma no saprei proprio su che basi fondare questa illusione".

Raita

"Che figura di mer...... Ma veramente i giocatori dell'Inter pensano di vincere le partite approcciandosi in questo modo?.....fossi io il presidente li manderei in ritiro e li multerei tutti per scarso rendimento ......infatti non possono impegnarsi quando decidono loro di farlo, ( col Porto, i 2 derby per esempio) e poi giochicchiare con questa lentezza disarmate, condita dai soloti passaggi indietro al portiere e i puntuali erroracci difensivi che oggi ci sono costati i 3 punti...... devono capire e questo credo sia compito dell'allenatore che una vittoria fatta con la Sampdoria o con l'Empoli equivale come ad aver vinto con il Milan o la Juventus .....questi giocatori guadagnano fior di milioni di euro, e non possono trovare le motivazioni solo quando incontrano le grandi squadre, ricordiamoci che siamo l'unica squadra ad aver battuto il super Napoli di quest'anno, e a maggior ragione i tifosi s'incazzano quando giocano così....ci vuole piu pressing sugli avversari, velocità di manovra, uno o al massimo due tocchi, cattiveria agonistica e concentrazione per 90minuti senza rilassatezza mentale che al massimo si può avere quando hai il risultato in saccoccia 2 -3 gol di scarto, non certo quando stai sullo 0a0 o 1a0 con il risultato in bilico....il Milan ci ha raggiunto in classifica la qualificazione alla prossima Champions League è tutt'altro che facile, .... a fine anno si tireranno le somme , a mio avviso la squadra necessita di profondi cambiamenti in tutti i reparti,....fossi io terrei solo Lautaro, Barella,Chalanoglu Dimarco e se tira fuori gli attributi Bastoni, il resto li venderei tutti, naturalmente compreso Inzaghi, è da interista mi intriga molto come prossimo allenatore Thiago Motta....saluti ...".

Francesco

"Al di là della partita di bologna farei un’altra considerazione….. tutti gli allenatori del mondo vorrebbero allenare una squadra di giocatori con età compresa tra i 23 ed i 28 anni e tutti con esperienza internazionale ed integrità fisica , solo che questi sono guarda caso i più costosi e difficile da reperire sul mercato e quindi se poi come in casa Inter le finanze sono limitate ( non ditemi nulle perche’ si è comunque speso sempre ) tocca arruolare o giovani non ancora esplosi o vecchi all’ultimo contratto in carriera . Inzaghi vede solo questi ultimi perché i soli 3 giovani in rosa non fanno 90 minuti in 3 per tutta la stagione, ma poi quando ti trovi ad affrontare un turno infrasettimanale succede che l’età si nota ( i numeri lo dicono non io ) . Inzaghi è una bella persona pulita ed educata ma inadeguato per lo meno a gestire le necessità dell’Inter di questo periodo storico che avrebbe la necessità di far esordire e rivalutare almeno 3/4 giovani a stagione avvalendosi del miglior vivaio italiano o anche reperendoli sul mercato, tra l’altro cosa paghiamo a fare una decina di scout se poi mettiamo sotto contratto tutti quei giocatori a fine carriera che un contratto non c’è l’hanno più ? ( tutti tranne quelli più giovani e forti tipo Dybala e Belotti per esempio ) . Meglio abbassare le ali fare un programma serio con giovani pieni di voglia e qualche vecchio a far da chioccia guidati da un allenatore con idee giovani ,stimolanti e voglia di costruire qualcosa che duri nel tempo e non di guidare una armata di mercenari al canto del cigno ! Amala".

Alberto

"Purtroppo anche a Bologna ennesima figuraccia. Unica nota positiva Lautaro che si scusa con i tifosi (sono anni che nessun giocatore lo fa'). La squadra non ha ancora digerito lo scudetto perso l'anno scorso, vedi nervosismi vari, e incolpa di questo l'allenatore. In campo pero' ci vanno i calciatori che fanno errori da scuola elementare. Sono giocatori esperti, hanno bisogno di un allenatore che li motivi? L'allenatore dovrebbe dire alla squadra: - se ritenete che io sia un allenatore scarso, lo dite alla societa' e io me ne vado; - se mi ritenete adatto si rema tutti dalla stessa parte e anche se sbagliero' ancora si da' tutto per la maglia che indossate. Prima del mondiale perdevano con le prime e vincevano con le altre, ora vincono con le prima e perdono con le altre, perche'? A Filippo Tramontana: in trasmissione sei il migliore, capisco il lavoro, ma stare insieme con quegli opinionisti incapaci iuventini e milanisti e' veramente durissima. Da tifoso sono stanco di vedere e sentire le risa dei tifosi iuventini e milanisti. L'Inter acquisti una TV e un giornale come il Milan e la Juve. Scusate. Saluti".

Franco

"Settima sconfitta Ma noi siamo l Inter e dobbiamo vincere sempre, dicono giocatori e allenatore. Per me sono solo dei presuntuosi. Oggi bisognava capire che era da pareggiare e basta. E invece difensori avanti a fare gli attaccanti, come Bastoni, e Orsolini lasciato solo con il campo libero davanti. Tanto noi in difesa abbiamo velocisti: Acerbi D Ambrosio, De Vry ecc. Presuntuosi e incapaci. In campo e fuori Dumfries è un anno che dicono e scrivono che andrà via. Ecco il risultato. Giocatore che ormai la passa solo all indietro. Ora la stessa storia si sta ripetendo per Brozovic. Dicono che andrà via e sta diventando l 'ombra di sè stesso Allenatore che fa giocare tutti, essendo un allenatore "buonino" eccetto Aslani, che evidentemente gli deve stare proprio sullo stomaco. E allora non si capisce perchè l ha fatto comprare. Ora rientrerà il suo pupillo Correa. l'uomo che è costato 31 milioni gettati nella spazzatura. Quindi lo farò giocare perchè fa parte del progetto (suo). Per me Inzaghi ha pero credibilit, non solo con i tifosi, ma anche con i giocatori. Non lo stanno a sentire. Gioca sempre alla stessa maniera. Ormai hanno preso le misure e lui non riesce mai a fare delle contromosse indovinate E i giocatori questo lo vedono e lo giudicano Io dico che non si arriva nei primi 4 perchè con una difesa lenta e non protetta come la nostra non si va da nessuna parte in un torneo Nella singola partita se hai c..... e gli attaccanti ti fanno un gol in più la vinci. Ma il torneo vuole vedere la squadra costante e non giocare in maniera estemporanea Le telecamere di Dazn hanno fatto vedere che Ausilio, che sedeva in mezzo a Zanetti e Marotta, era andato via quando si stava 0 a 1. Poi anche il comunicato della Curva Nord di qualche settimana fa non mi convince Ma!!!!! Staremo a vedere

P S Vorrei anche sapere la necessità di fare giocare Handanovic con la Juve in Coppa (c entrano i BONUS legati alle presenze???) e, per di più, dirlo un mese e mezzo prima".

Maurizio

"Purtroppo, l’Inter di Bologna è stata l’ennesima versione disastrosa vista già tante volte in questa assurda stagione: non ha funzionato nulla e l’approccio è stato nuovamente molto deludente. Se l’Inter non trova la serata che l’ha vista protagonista in alcune partite (davvero poche) di prestazioni importanti ecco che mostra ripetitive lacune che mortificano l’entusiasmo dei tanti tifosi che l’hanno sempre sostenuta. Non si possono continuare a vedere giocatori svogliati, disattenti, indolenti e non ci possono essere giustificazioni di sorta: non sono ragazzini e, quindi, non sapere o capire come affrontare certe gare dopo partite settimanali di coppe europee. A questa squadra manca sicuramente la continuità, la mentalità, l’atteggiamento e l’attenzione, qualità che non possono mancare in una grande squadra. Il ripetersi di errori banali, di atteggiamenti inconcepibili ed incomprensibili dimostrano quanto siano disattese le, ripetute, intenzioni manifestate dopo altrettante prestazioni disastrose: “analisi delle difficoltà della partita” o “lavorare per cercare di porre rimedio” e questi sono i risultati! Già tante volte è apparsa come una squadra priva di gioco, squilibrata e con giocate alquanto casuali; non si vede determinazione, non si vede spirito di squadra e dedizione nei giocatori a giocare l’uno per altro. L’Inter gioca male e fa pessime figure nel suo complesso, aldilà del singolo giocatore! E tante di queste mancanze o lacune fanno capo, è inutile girarci intorno, all’allenatore, il quale, oltre ad aver perso lo scudetto lo scorso anno, si sta rivelando non idoneo a gestire questo gruppo di giocatori i quali, come già detto altre volte, non saranno dei campioni, nel significato più alto del termine, ma certamente non scarsi da perdere 7 partite su 24 giocate e 10 punti nelle ultime partite con Monza, Empoli, Sampdoria e Bologna. Purtroppo, anche gli errori nella gestione dell’allenatore all’Inter si ripetono e, come accaduto già con i vari Mancini, i Mazzarri, gli Spalletti, anche con Inzaghi ci si è affrettati, sventatamente, a prolungargli il contratto. A parere mio, un allenatore merita di restare se, innanzi tutto, sa formare un gruppo giocatori coeso, una squadra equilibrata, dotata di determinazione, di continuità e di gioco, che lotta per lo scudetto e che va avanti nelle competizioni europee. Qualità che non vedo nell’Inter di quest’anno e che, purtroppo, sono indispensabili per il raggiungimento della qualificazione alla prossima Champions League, data la competitività delle altre pretendenti. Non ci resta che ...........sperare!".

Luigi

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 27 febbraio 2023 alle 13:50
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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