"Bremer avrebbe potuto giungere all'Inter solo se non fosse entrato nel mirino della Juventus. Da maggio in poi, quando è parso chiaro che De Ligt non avrebbe rinnovato, alla Juve non è stato difficile bloccare Bremer facendo leva sui rapporti privilegiati tra Cairo e la famiglia Elkann (v. RCS). E quanto alla provvista per l'acquisto magari Allianz ne sa qualcosa essendo contemporaneamente nel nocciolo duro dell'azionariato Bayern e main sponsor Juve per lo stadio. Scordiamo Bremer, è stato un affare di famiglia".
Enrico
"Gentile Redazione, a dar retta alla sgangherata narrazione dei detrattori dei nerazzurri, dopo aver passato la scorsa estate a dolerci per via di un "club smantellato" dalle inderogabili esigenze di bilancio, ne dovremo ora sopportare una seconda spesa a ricostruire autostima e fiducia dopo aver assistito, più o meno sgomenti, alla sedicente "disfatta di Caporetto" che un certo editorialista ha addossato a Marotta & friends a seguito del doppio smacco subito per Dybala e Bremer. Niente di più inverosimile. Infatti il sottoscritto, per contestare la 1a similitudine, continua a pensare che l'unico SMANTELLATO della storia che si conosca resti San Martino: quel cavaliere della famosa parabola che si privó di una metà del suo mantello per farne dono ad un mendicante infreddolito... Quanto invece a certi arditi paralleli bellici caporettiani - come se i 5 apprezzati ingaggi operati dai nerazzurri nella prima parte della campagna acquisti fossero già finiti nel dimenticatoio - arrivo a scommettere che l'autore di un tale copyright ("disfatta di Caporetto", appunto) non sappia nemmeno che quella località - pur essendo stata elevata a metafora di "pesante sconfitta" - non rientra più da tempo entro i confini italiani, essendo diventata territorio sloveno (da cui la nuova denominazione Kobarid, Karfreit in tedesco) già da diversi decenni: addirittura prima parte integrante della ex Jugoslavia e poi "finalmente" slovena. Tanto per dire delle (supposte) gravi lacune storico-geografiche alla base del suddetto accostamento, comunque esagerato! A quell'innominato fondista sono disposto a concedere di essere forse stato giornalisticamente(?) ingannato/attratto dal sinonimo con cui quella disfatta è universalmente conosciuta: la "rotta" (di Caporetto) che, con tutta evidenza, non è però un'abbreviazione dell'identità dell'Ad Sport nerazzurro (Ma-rotta...). Anzi, c'è un'altra denominazione di quell'evento bellico che meglio s'attaglierebbe all'autore di cotanta spudorata scelta editoriale: "la 12.ma battaglia dell'Isonzo" che farebbe rima giusto con str****... Chiuso finalmente l'angolo del buon umore, non ho alcuna difficoltà ad ammettere che stavolta la tradizionale saggezza partenopea ("Ha da passà 'a nuttata") non è stata comunque sufficiente per metabolizzare lo "scippo" mourinhano del puntero argentino. E pensare che in un precedente commento (pubblicato) mi ero pure azzardato a sfidare "il rumore dei nemici" sul Dybala conteso... Purtroppo, sempre nottetempo, è arrivata infatti anche la sottrazione di Bremer ad opera di una danarosa scorribanda torinese. Vabbé, vorrà dire che si farà tesoro di un'altra pillola napoletana di buon senso, chessó di quell'esortazione in musica di Renato Carosone: "Pigliate 'na pastiglia, siente a me!". E qualche buontempone potrebbe pure arrivare a suggerire di deglutirla non con dell'acqua, ma bevendo l'amaro calice che, nella fattispecie, non potrebbe che essere quello di Don Cairo piuttosto di un Don Bairo... Battutona a parte, nell'immediato gli esiti imprevisti delle 2 suddette trattative non gioveranno di sicuro alle aspettative e soprattutto agli umori di appassionati e tifosi nerazzurri, soprattutto di quelli che avevano subito incendiato gli entusiasmi. Ma spero si riavranno anche loro, giusto nella convinzione che "Non tutti i mali vengono per nuocere". A patto che la proprietà nerazzurra rielabori presto il perverso gioco di porte girevoli tra Bremer e Skriniar. E, se non vorrà ritrovarsi con i forconi sottocasa - financo dalle parti di Nanchino, nella cui periferia si presume sarebbe forse più facile reclutare "certa manodopera rurale a basso costo..." - dovrà improntare il suo imminente modus operandi ad un unico imperativo: BLINDARE LO SLOVACCO senza se e senza ma, mettendo alla porta il deleterio e precedente tergiversare. A sentire Zio Bergomi ("Skriniar ha l'Inter tatuata sul cuore") - sebbene, in realtà, l'ex nerazzurro risulti spesso ondivago su vicende nostrane - il rinnovo del contratto dello slovacco non dovrebbe costare troppa fatica ai dirigenti. Nonostante occorra considerare l'eventualità che l'ex doriano - già cresciuto con il "peccato originale" addosso per via di quella dissennata scelta battesimale dei suoi genitori (M***n...) - potrebbe aver già fatto la bocca alle lusinghe economiche profilate nel preaccordo col PSG. Non resta allora che confidare nelle certezze di Beppe (stavolta in versione Bergomi anziché Marotta...) e soprattutto nel fatto che Skriniar sia un giocatore tutto d'un pezzo perché di estrazione continentale. Mica come Bremer che - dopo tanta pur lodevole attesa, avendo scelto di abbandonare la retta via per scegliere quel postaccio della Continassa - di europeo conserverà forse solo l'identità anagrafica. Non foss'altro per aver deciso - da "buon sudamericano" e con dichiarazioni da neo-bianconero subito votate alla più risibile ipocrisia ("Finalmente qui. Mai avuto dubbi") - di vendersi proprio al nemico più acerrimo dei nerazzurri (e dei granata...) solo per qualche euro e qualche bonus in più: quest'ultimo magari trasfigurato da una fornitura a vita di ottima "cerveja" sarda, terra un tempo regno poi acquisito da Casa Savoia. Oh, sempre loro: ma quello non fu calciomercato...".
Orlando
"Gent.ma Redazione, Javier Pastore nel 2018, Tonali, Marcos Alonso e Cavani nel 2020 (l’uruguagio a parametro zero), Wijnaldum (a parametro zero) nel 2021, Olivier Giroud e Bremer nel 2022: tutti giocatori avuti in pugno ma poi mollati dalla dirigenza perché la proprietà cinese non ha inteso sostenere i costi delle relative acquisizioni! Senza dimenticare che, nell’estate 2019, il condottiero Antonio Conte ha minacciato le dimissioni qualora la proprietà cinese non avesse concluso la trattativa per l’acquisto di Lukaku, indicato quale centravanti ideale e pertanto voluto fortemente dallo stesso allenatore! La proprietà cinese non solo non finanzia operazioni onerose per il rafforzamento dell’organico ma addirittura impone ogni anno il sacrificio di un campione sull’altare della plusvalenza! Per fortuna c’è il grandissimo direttore Beppe Marotta che, con la sua competenza e la sua autorevolezza, è sempre riuscito, pur senza disponibilità finanziaria, a colmare di volta in volta le lacune nell’organico e pertanto ad apportare i correttivi necessari: Calhanoglu a zero per sostituire lo sfortunato Eriksen; l’esperto Dzeko per tamponare la falla in attacco a seguito della cessione di Lukaku; Correa in prestito oneroso (5 milioni) con obbligo di riscatto, con relativo versamento della somma pattuita in tre rate annuali; Gosens a gennaio, prestito oneroso (3 milioni) con obbligo di riscatto a 22 milioni nel giugno 2023, per la sostituzione del 34enne Perisic in scadenza; il ritorno di Lukaku in prestito oneroso ad 8 milioni; Bellanova in prestito oneroso a 3 milioni, come sostituto di Dumfries; l’ottimo Asllani in prestito oneroso a 4 milioni, come sostituto di Brozovic ma anche come possibile titolare; Mkhitaryan a zero come sostituto di Calhanoglu; Onana a zero. Ma chi assume la guida dell’Inter ha l’onere di costruire una grande squadra per continuare a vincere e ad aggiungere trofei nella bacheca, eguagliando i successi del passato! Di certo, la crisi economica dovuta alla pandemia e che ha investito anche il calcio, scoraggia gli ingenti investimenti e pertanto si impone la logica del taglio dei costi di gestione, con conseguente riduzione del monte degli ingaggi dei giocatori, e dell’autofinanziamento mediante la cessione di qualche pezzo pregiato per mettere a bilancio plusvalenze, utili per risanare in parte lo stesso bilancio, e per reperire risorse da destinare alla campagna di rafforzamento degli organici. Ma, a fronte della crisi e delle tante difficoltà alla stessa connesse, sarebbe opportuno prendere in considerazione il progetto dell’azionariato popolare, proposto dal saggio economista e tifoso appassionato prof. Carlo Cottarelli, perché il coinvolgimento diretto dei tifosi (miliardi di gocce d’acqua che, messe assieme, formerebbero un oceano!) quali azionisti assicurerebbe alle casse della società una consistente iniezione di capitale stabile sul quale non graverebbero gli interessi che invece le società di calcio devono corrispondere, assieme alla restituzione del prestito oneroso, agli enti di credito erogatori del prestito. La convinta e larghissima adesione alla raccolta dei fondi, sulla quale si basa il progetto dell’azionariato popolare, garantirebbe un consistente afflusso di capitale, una linfa vitale, tale da impedire il sacrificio di qualche campione sull’altare della plusvalenza e pertanto finanziare il rafforzamento dell’organico con innesti di qualità. Insomma, l’azionariato popolare sarebbe un fondamentale strumento di supporto per una società ambiziosa e per una squadra che, dopo anni di risultati al di sotto delle aspettative e di delusioni, è finalmente ritornata competitiva, staziona stabilmente nelle posizioni di vertice e compete per il primato in ambito nazionale e che può e deve puntare alla conquista della Champions! Inoltre, di recente l’ex patron Cav. Ernesto Pellegrini ha manifestato, nel corso di un’intervista, la disponibilità ad andare in soccorso della società! Di certo, se la proprietà cinese accogliesse la proposta di disponibilità del Cav. Pellegrini, che non ha mai smesso di amare l’Inter, e, nel contempo, aprisse al contributo dei tifosi mediante l’azionariato popolare (uno stimolo, uno sprone per il coinvolgimento di tanti grandi imprenditori e capitalisti tifosi!), la situazione finanziaria della nostra Inter migliorerebbe e così l’esposizione debitoria si ridurrebbe sensibilmente! L’impennata nella sottoscrizione degli abbonamenti per la nuova stagione (quasi 40 mila tessere vendute) è un atto tangibile di amore e fedeltà da parte dei tifosi e con l’azionariato popolare il contributo dei tifosi verrebbe non solo da tutt’Italia ma anche da qualsiasi parte del mondo!".
Michele
"Buongiorno,leggendo qua e la in questi giorni mi è nata una domanda in testa,premetto,la nostra propietà,ha intrapreso una gestione "green"ovvero economicamente sostenibile,con conseguenti travasi di bile e fiaschi di Malox per i tifosi...il PSG italico,la Buve,ha comprato Bremer rempiondolo di euri,Pogba si è infortunato e si stanno tuffando su Paredes e quindi El Agnell caccia nuovi euri...i tifosi bianconeri penso che stiano gongolando come un fungaiolo davanti ad un prato di porcini tutto suo però alla fine chi ha veramente ragione?Sono ancora i tempi delle follie economiche o veramente bisogna ripensare il calcio e dare una regolata generale?Intendiamoci,come tifoso mi dici che domani mi comperi portiere,difensore,attacante più forti sul mercato farei salti gioia,ma visto i tempi...Mah staremo a vedere,a sti punti non mi sento di dar torto ne osannare ne Zhang ne Agnelli la faccenda è complessa Ciao grazie AMALA... anche povera".
Gianluca
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - Visti da Voi
Altre notizie
- 01:00 Capello: "Pio Esposito mi ha impressionato, è intelligente e sa vedere il gioco. Si è mosso in simbiosi con Thuram"
- 00:55 Inter Women, Piovani: "Le ragazze hanno approcciato molto bene la gara, questa la strada da seguire"
- 00:40 Thuram è l'ovvio Player of the Match: "Non solo i due gol, Tikus è una minaccia costante"
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"
- 23:23 Thuram a ITV: "Buona partita, siamo felici. Ma possiamo fare sempre meglio"
- 23:18 Esposito a Prime: "Contento della mia prestazione". Poi la telefonata di Sebastiano: "Grande partita, brividi"
- 23:12 Esposito a Sky: "Felice per l'esordio, ecco dove posso migliorare. A chi mi ispiro? Dzeko è uno che mi piace tanto"
- 23:10 De Vrij a Prime Video: "Era importantissimo vincere. Abbiamo fatto quello che chiedeva la partita"
- 23:04 UCL - Troppo PSG per l'Atalanta: poker senza appello. Ok il Bayern, il Liverpool esulta in extremis contro l'Atletico
- 23:03 Thuram a Prime: "Abbiamo dato una risposta dopo il ko con la Juve. Polemiche? La gente sa che darò tutto per l'Inter"
- 23:00 liveIl POST PARTITA di AJAX-INTER: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 23:00 Vola Tikus, vola: l'Inter sente aria di Champions e si risolleva, la doppietta del francese regola l'Ajax
- 22:59 Ajax-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:56 Ajax-Inter, le pagelle - Sommer mette la firma, Thuram è dominante. Esposito gladiatore
- 22:52 FISCHIO FINALE - L'Inter ritrova risultato, prestazione e mentalità sul palcoscenico più prestigioso
- 21:31 Virtus Verona-Inter U23, le pagelle - Stante solidissimo, per Topalovic la solita qualità
- 21:10 Inter U23, ecco la prima vittoria in campionato! Un gol di Fiordilino nel recupero regala il successo per 1-2 sulla Virtus Verona
- 20:39 Marotta a Prime Video: "Nessun rimpianto sul mercato. Il debutto di Pio Esposito è un premio per noi"
- 20:32 Percassi: "Lookman? Indietro non si può tornare. Quando sarà pronto lo accoglieremo a braccia aperte"
- 20:26 Marotta a Sky: "Inter squadra che meglio rappresenta l'Italia in UCL. San Siro? Oggi passaggio importante"
- 20:04 De Vrij a Prime Video: "Come si riparte in Champions? Con una vittoria". Poi risponde su Sommer
- 20:03 Barcellona, Flick: "In Champions squadre fantastiche, noi vogliamo vincerla. L'anno scorso..."
- 20:02 Chivu: "Ecco perché ho scelto Pio Esposito. Lautaro pronto, se ci sarà bisogno di lui. La Champions per noi..."
- 20:00 Julio Cesar: "Monaco? Io sono stato il portiere di Germania-Brasile 7-1, l'Inter deve fare una cosa"
- 19:54 De Vrij a Sky: "C'è tanta voglia di fare risultato, vincendo si possono cambiare le cose"
- 19:54 De Vrij a ITV: "Non siamo partiti bene in campionato, c'è da lavorare. Bello giocare in Olanda"
- 19:49 Lautaro killer d'Europa: nella scorsa Champions percentuale realizzativa più alta tra chi ha fatto almeno 15 tiri
- 19:33 La Giunta favorevole alla vendita di San Siro, Scaroni: "Non siamo ancora alla fine, ma sono contento. L'obiettivo..."
- 19:28 Women's Europa Cup, l'Inter a Edimburgo per chiudere il discorso Hibernian: le ufficiali
- 19:20 Supercoppa 2025, definito il quadro delle semifinali: Bologna-Inter venerdì 19 dicembre. La finale il 22
- 19:07 Ajax U19, Ünüvar dopo l'1-1 con l'Inter: "Nel secondo tempo la gara poteva andare da una parte o dall'altra"
- 18:53 Marino: "Inter destinata a riprendersi, Pio Esposito farà parlare di sé. Lookman? Difficilmente resterà a Bergamo"
- 18:38 Ajax U19, Nuijten: "Meritavamo di vincere più dell'Inter, questo pareggio è come una sconfitta"
- 18:24 San Siro, Giunta favorevole alla vendita: nella nota del Comune i dettagli su prezzo, clausole, opere e capienza dello stadio
- 18:10 Condò: "Inter, passo avanti netto in attacco rispetto all'anno scorso. Esposito pronto, spero esordisca stasera"
- 17:57 San Siro, via libera alla cessione a Inter e Milan. Ma i club dovranno tenere conto di vari parametri: il punto
- 17:52 videoCerpelletti: "Nel secondo tempo entrati con un altro spirito. Taho è stato bravissimo. Mi ispiro a Calha"
- 17:42 GdS - Con l'Ajax Sommer in porta per evitare sassate, ma Chivu pensa all'alternanza campionato-Champions
- 17:28 videoCarbone commenta l'1-1 con l'Ajax: "Pari giusto, siamo contenti. Prima gara in Youth League, era importante la prestazione"
- 17:14 Youth League - Ajax-Inter, Up&Down - Taho eroe di Amsterdam, Marello pennella. Zarate macchinoso
- 17:03 UFFICIALE - San Siro, via libera della giunta alla vendita dell'area a Inter e Milan. Scavuzzo: "Lavoro importante"
- 16:52 Youth League, l'Inter strappa il pari (1-1) ad Amsterdam: Iddrissou replica a Unuvar, al resto pensa Taho
- 16:46 Rocchi: "Il gol di Adzic è regolare. Nel contatto tra K. Thuram e Bonny non c'è fallo né il bisogno di OFR"
- 16:31 Lucarelli: "Per allenare l'Inter ci vuole un percorso importante, ma spero Chivu possa risolvere i problemi"
- 16:16 Salvini: "San Siro, persi tempo e miliardi. Mi dispiace per i milanesi, ma senza trasparenza..."
- 16:00 Tabù vittoria all'esordio in Champions: dal 2009 unica gioia in Inter-Tottenham. Il dettaglio
- 15:45 Primavera 1, domenica mattina altro test importante per l'Inter con l'Atalanta: designato l'arbitro
- 15:31 Oblak avvisa le avversarie: "Vogliamo vincere la Champions. Ma dobbiamo crederci tutti"
- 15:17 Savicevic ripensa al gol di Adzic nel derby d'Italia: "Non è una sorpresa, ne ha segnati di simili in passato"
- 15:03 Il City aspetta il Napoli, Guardiola: "L'anno scorso il pari con l'Inter alla prima giornata, vogliamo iniziare meglio"
- 14:49 Donnarumma chiarisce: "Il City era la mia unica opzione". Poi senza nascondersi: "La Champions è un obiettivo"
- 14:35 Turci sentenzia: "Non esiste un caso Sommer. Si può criticare la prestazione ma non il valore"