"Dopo questo ennesimo scempio di una squadra senza più coesione e senza l'unico riferimento (Brozovic), l'allenatore sembra non avere gli strumenti per cambiare lo scarso copione che la squadra sta interpretando. Dopo lo scudetto perso a causa dei suoi cambi scellerati nel derby di ritorno dello scorso campionato si deve esser rotto qualcosa tra calciatori ed allenatore. È come se avessero, ognuno nella propria testa, capito che ognuno non può ora fidarsi dell'altro che l'alchimia che c'era con Conte è definitivamente sparita. Colpe anche e soprattutto della società che pervicacemente non ha mai ideato un piano nel mercato comprando solo doppioni per riproporre il modulo contiamo. Vedremo dove approderà la barca e se al comando ci saranno ancora gli Zhang".
Friedrik
"Dopo aver sentito il mister che ha rivisto la sua Inter e che è stata la più bella partita....beh che altro aggiungere.....come siamo caduti in basso....ah Cuchu Cambiasso dove sei? Eri in tribuna, salta in panca...o almeno Deki ( non ripiego, ci mancherebbe),. Dire che non arriveremo neanche quinti, vi sembra disfattismo? Beh allora sono disfattista".
Saverio
"Gentilissimi di fc Inter News, servono decisioni immediate, inutile nascondersi dietro ad un buonismo di facciata: via subito il presidente, il "Re tantenna" di Savoiarda memoria, rifondazione immediata del pacchetto difensivo a partire dal portiere, dimissioni immediate dello staff tecnico, azzeramento di protagonismi e protagonisti veri e presunti, testa bassa e pedalare. Porre un rimedio,anche se appare chiaro che è finito tutto: un gruppo, il suo spirito, la sua voglia, le sue possibilità. Distinti saluti".
Alberto
"Be almeno stavolta l'Inter ha giocato meglio rispetto altre volte, è stata anche un po sfortunata nel gol di Dzeko annullato dal VAR, la traversa di Chalanoglu, mi é piaciuto Asslani peccato quel tiro che ha sfiorato il palo meritava miglior sorte....quello che non va è la difesa, francamente non capisco questa ostinazione quasi masochista da parte di Inzaghi nel continuare a far parare Handanovic ,il gol subito oggi è stato goffo e imbarazzante, respingere il tiro di Dybala coi pugni nella propria porta è qualcosa che non si può guardare.....stiamo facendo ridere...io credo che la società debba intervenire su Inzaghi per convincerlo a promuovere titolare Onana anche perché stiamo perdendo troppi punti....della difesa salvo Acerbi ,attualmente il migliore dei centrali che abbiamo, per il resto che dire la coperta è corta in attacco e a centrocampo, a questo è frutto di un mercato estivo deleterio e senza logica.....mi piacerebbe sapere cosa hanno pensato Marotta e Zhang al gol di Dybala , non l'hanno preso nemmeno gratis, ben gli sta'....chi è causa del suo male.....saluti".
Francesco
"Se nessuno fa capire a Inzaghi che a noi interisti dei suoi trofei non ce ne frega assolutamente niente, per essere educati, non si fa da nessuna parte. Vero e' pure che anche se non dovesse più farsene scudo non cambia niente se alla fine della partita con la Roma dichiara che e' stata la migliore Inter della stagione, e il motivo e 'tristissimo: ha ragione. Il punto e' che se avesse un cervello dovrebbe rendersi conto che in questo caso avere ragione vuol dire solo una cosa: siamo veramente ma veramente messi male. Non c'e' tatticamente, non c'e' psicologicamente, ma la cosa più grave e' che non c'e' caratterialmente. Non trasmette sicurezza, non trasmette serenità, e meno che mai voglia, aggressività. Ormai quando segniamo per primi viene voglia di scappare, gli scongiuri non bastano più, sappiamo bene che pareggio e rimonta degli avversari e' solo una questione di tempo. E' un uomo in confusione, passa dai cambi al 28° a non farne fino al 75°, anche se il peggio assoluto lo esprime con i commenti a fine gara, li' proprio dimostra che quello che gli manca non lo avrà mai, perché avrebbe dovuto provvedere madre natura. Capiamo bene che la genialata del contratto lungo costituisce un forte deterrente, ma perdere il quarto posto per la a champions sarebbe un danno minore? Resto convinta che otto punti in questo campionato non sono ancora una sentenza, ma la speranza in un recupero non può prescindere da un cambio di allenatore quando si e' nelle mani di una persona che non sa più che pesci prendere, sotto ogni punto di vista, evidentissimamente".
Raita
"Gentile Redazione, SE ALMENO Handanovic fosse dotato (parola grossa!) di un 10% dell'onestà intellettuale dimostrata da Ranocchia, il portiere sloveno avrebbe forse dichiarato il suo ritiro dalle scene subito dopo lo scadere del 90° e passa di Inter-Roma. Ma mica quello definitivo, no no: ci si sarebbe accontentati anche solo che avesse deciso di posare le sue natiche sulla panchina fino alla fine del contratto annuale con i nerazzurri... SE ALMENO il presidente Zhang si abbandonasse ad un gesto clamoroso ma di vero cuore, decidendo di mettere ALL'INCANTO il suo prezioso parco di supercar per rimborsare paganti ed abbonati nerazzurri di fronte allo scempio di un'Inter che non INCANTA più, riuscirebbe forse a rabbonire - almeno fino a martedì - l'utenza della Beneamata che ha gremito di nuovo gli spalti del Meazza... SE ALMENO l'Inzaghi minor - nel senso del fratello più giovane del sedicente Superpippo - avesse atteso (ammesso che c'arrivi) il prossimo confronto in campionato con lo "zero tituli" Dionisi (tecnico del Sassuolo) per pavoneggiare il suo striminzito palmares - al cospetto di quello luccicante del vate di Setubal (5 trofei contro 28) - avrebbe evitato che la ridicolaggine lo "marchiasse a fuoco" fino alla fine dei suoi giorni da professionista: perché c'è sfregio e sfregio... SE ALMENO il nuovo team manager Riccardo Ferri denotasse un minimo di coscienza critica, non potrebbe non uscirsene, affranto, con questa indifferibile domanda: "Ma chi caxxo me l'ha fatto fare di rientrare all'Inter proprio adesso, con un allenatore che non solo non riesce più a vincere - facendo peraltro subire una caterva di gol all'ermetica difesa delle ultime stagioni - ma si è messo pure a straparlare prima e dopo le partite?" SE ALMENO Marotta si fosse degnato di pigolar qualcosa di fronte ad una percentuale inaudita di insuccessi stagionali pari al 50% delle gare fin qui disputate, avrebbe forse evitato che qualcuno dei suoi finora sconosciuti detrattori fosse tentato di prenotargli un ideale viaggio a Canossa, ove fare doveroso atto di contrizione per la sua improvvida scelta del tecnico piacentino: giusto alla luce, pardon alla penombra di uno scudetto perso da costui "grazie ad una dinamica" che è riuscita a soppiantare, in un 5 febbraio funesto, persino l'onta di un 5 maggio che fu; come già non fossero bastate 2 Coppe nazionali strappate ai rivali di sempre solamente ai tempi supplementari... SE ALMENO qualche membro del corposo staff tecnico nerazzurro - soprattutto fisioterapisti e medici assortiti - avesse la sfrontatezza di spifferare agli origliatori sempre in servizio permanente attivo la verità sulle reali condizioni psicofisiche di Gosens, Lukaku e, in un domani molto prossimo - chissà - pure di Brozovic, ci si metterebbe forse l'animo in pace: per poi magari scoprire che il tedesco soffre dello sconosciuto "mal d'Atalanta" (tipo Ililic?) e che il belga ed il croato sono affetti soltanto da un po' di QATARro autunnale... SE ALMENO la società nerazzurra - per cercare di salvare il salvabile - derubricasse "astronomicamente" l'agognata 2a stella in ennesimo buco nero, ma decidesse comunque di sfidare il destino affidando le residue sorti stagionali all'unico TRAGHETTATORE affidabile che il mercato dei tecnici svincolati possa offrire... E, come ho già scritto in una precedente mail (pubblicata), questi non potrebbe che essere WALTER ZENGA. Giusto per tutta una serie di motivi che vale la pena ribadire: impersonerebbe quelle doti di "identità ed entusiasmo" evocate dallo storico capitano Bergomi", tali da tacitare subito le sgangherate fisime antipresidenziali della CN nerazzurra; avrebbe sufficienti argomenti professionali per tagliare definitivamente la testa al toro: ma mica quella di Lautaro, giusto la "capa" del portiere Samir per lasciare definitivamente briglia sciolta all'esplosivo Onana; potrebbe vantare un palmares depurato dal peccato originale di troppo precoci eliminazioni nei preliminari di CL (leggasi Stankovic) ed abbellito almeno da qualche titolo nazionale, per quanto conquistato in tornei "periferici" continentali (Serbia e Romania); potrebbe esibire un excursus professionale italico di medio lignaggio avendo allenato squadre come Catania, Palermo, Sampdoria, Crotone, Venezia e Cagliari; si acconterebbe - è augurabile - di un ingaggio a "cifre simboliche" pur di coronare il suo sogno di sedersi sulla panchina nerazzurra; e soprattutto - in tempi di autarchia e sostenibilità - la sua chiamata configurerebbe un ulteriore, imprevisto risparmio: quello alfabetico... E con 1 vocale ed 1 consonante in meno, il cognome ZENGA al posto di INZAGHI potrebbe fare tutta la differenza del mondo... SE ALMENO il vulcano islandese Eyjafjallajokull - quello balzato agli onori della cronaca per l'eruzione dell'aprile 2010 - si risvegliasse all'improvviso vomitando di nuovo quel minimo sindacale di lava, lapilli, ma soprattutto ceneri, tali da offuscare i cieli ed obbligare dunque quelli del Barça - già incerottati di loro - a coprire la trasferta a Milano con 15 ore in torpedone anziché in aereo, renderebbe forse meno impari la sfida in CL di martedì... SE ALMENO quella volta fossi nato milanista, ieri sera mi sarei forse stordito dalla libidine per aver visto evitare un mezzo naufragio empolese grazie soprattutto alla ciabattata di un emerito carneade, tal "timballo con purè", pardon Ballo Tourè; ma per fortuna ho avuto natali nerazzurri ed ho imparato - crescendo ed invecchiando - che l'eventuale dicitura "dts" posizionata dopo lo score di una vittoria interista non sta a significare "dopo (i) tempi supplementari", bensì solo "dopo tanta sofferenza". Giusto per restare al passo con la storia nerazzurra...".
Orlando
"Ragazzi che delusione! È finita,4 sconfitte su 8 partite. Se tutto andrà bene lotteremo per il 4/5° posto. I soliti parrucconi e filosofi, come hanno sempre fatto, continueranno a difendere Inzaghi e la società, ma questa volta come si dice in gergo " il morto è sulla bara". Certo queste sconfitte partono da molto lontano.Piu'precisamente dal mercato di giugno zeppo di errori incredibili.L'affare Skrinar gestito malissimo che poi ha portato alla perdita di Bremer. Se un giocatore se ne vuole andare, Skrinar...,non deve essere trattenuto controvoglia!! L'abbandono della pista Dybala. Così ci teniamo il buon Correa che serve solo a fare numero. Abbiamo trattenuto Dumfries, un giocatore non utile alla nostra causa perché lontano anni luce da Hakimi.Un mercato "raffazzolato" che non ha portato nulla di buono. L'Armeno, Mikitarian, un pensionato. E qui bisogna tirare le orecchie anche anche a Marotta e Ausilio. Infatti con una società del tutto inesistente ( non vi fate ingannare dal fatto che di recente sono stati immessi 100ml nelle casse dell'Inter. Questi soldi derivanti dal vecchio finanziamento acceso la scorsa estate, servono solamente a tenerci a galla per affrontare tutte le spese correnti e farci arrivare a fine anno, prima di una sperata vendita) non ci potevamo permettere di commettere degli errori ! E invece anche loro ne hanno commessi a iosa!! La questione Inzaghi è semplice: non è un allenatore da Inter. Sarebbe inutile attendere ancora, ma purtroppo non abbiamo un soldo nemmeno per un gelato...quindi Inzaghi rimane. Certo per lui è diventato difficile gestire un gruppo che non ha più un' anima e un progetto da seguire. I giocatori non sanno che fine faranno, perché la società non ha basi solide e non puo' promettere a nessuno un futuro all'Inter. Praticamente sono tutti in vendita. Che bello giocare in queste condizioni all'Inter!!! Speriamo che arrivi un nuovo compratore, tale da rilevare la maggioranza del pacchetto societario. L'Inter, i nostri gloriosi colori, hanno bisogno di altro. Sig. ZHANG faccia presto, venda il prima possibile!!! Amala !".
Stefano
"Caro Inzaghi si ricordi che "chi si loda si imbroda". Quello che lei ha detto gonfiando il petto, lo avrebbe detto un allenatore dopo aver vinto campionati, coppe Italia, Champions, mondiale di club e nazionale e non due coppette e aver perso uno scudetto quasi già vinto. Forse un bagno di umiltà sarebbe stato per lei molto più salutare. C'è da vergognarsi vedere il tabellino di marcia della squadra interista, più da squadra di mezza classifica, una squadra dotata, a detta di tutti, di un potenziale di primissima qualità, tutti nazionali che guarda caso quando giocano per la propria nazione sciorinano prestazioni di alto livello cosa che non capita se non saltuariamente quando difendono i colori del giorno della notte. Rifletta su questo e lasci perdere l'autoconpiacersi almeno per il momento. Certo in campo ci vanno i giocatori ma il timoniere e colui che li guida e infonde loro fiducia e li sa fare rendere al massimo . Un gioco il suo oramai noto a tutti, anche ai bambini dell'asilo, con schemi ripetitivi e soprattutto prevedibili, un gioco sulle fasce che ė il passato. Infatti il gol di Di Marco e arrivato da un inserimento e assist in verticale a tagliare la difesa e non i soliti quanto inutili cross che per la maggior delle volte avvantaggiano la difesa. Il grande allenatore è colui che sa trovare il gioco più adatto per le caratteristiche dei propri giocatori e li sa valorizzare. E a quanto sembra non ė il suo caso. Come tifoso sono deluso e amareggiato e annoiato dal gioco di infiniti passaggi che spesso portano al nulla. Dimostri di essere un grande allenatore, questo ė il momento di farlo. Sempre amala sempre".
Barbara
"“Dove vado io, aumentano trofei e ricavi”. Sì come no, mica rovinano giovani portieri per fare spazio a vecchie carcasse come lo sloveno, o perdono uno scudetto rovinando due anni di lavoro con il tanto contestato attuale allenatore del Tottenham. Ammettiamo la situazione così com'è: l'Inter in sé è sempre stata una squadra anarchica, con più ombre che luci, e suddette luci sono sempre state accese da allenatori come il mago Herrera, il Trap, Mourinho e appunto Conte. Mi sono personalmente tediato di assistere a una marmaglia di marmocchi viziati senza carattere, totalmente incapaci di rendere al meglio senza l'insegnante di sostegno, e Inzaghi dal canto suo è un disastro. Patto di spogliatoio? Mi sa che l'unico patto è quello di far fuori l'allenatore, che ha gran parte delle colpe, e l'alibi di Skriniar e Bastoni sul mercato rimane una grossa cazzata. Kessié ha giocato l'ultimo anno di contratto ad alti livelli, Leao in scadenza sta andando alla grande, quindi per quale accidenti di motivo Skriniar fa pena da inizio stagione? Perché mi debbo sorbire un portiere più finito di Giuliano Sarti attuale in luogo di Onana? Perché Barella sta rendendo meno di un Kuzmanovic? Perché spendere 30 milioni per Correa, la "bella" coppia di Mauro Zarate? Perché Lukaku si infortuna di nuovo per trovarsi fresco al mondiale? Perché Gosens gioca poco? Perché Inzaghi non sa leggere le partite? Perché l'Inter ricasca sui soliti errori, tipo rinnovare allenatori incapaci, strapagare giocatori normali o scarsi, affidarsi ai soliti procuratori e soprattutto CROLLARE alla prima difficoltà? Perché l'Inter non può cambiare il DNA da demente anarchico incapace di vincere senza il sergente di ferro? Conta essere credibili, conta essere vittoriosi. Non è questione di modulo, si può anche usare il 8-1-1 ma devi avere idee chiare. Inzaghi non ha le palle per continuare, rinnovargli il contratto è stata l'ultima follia di Marotta e Ausilio rimane lì saldo al suo posto, dopo 30 anni di disastri. MAI messo in discussione. Thohir fu abilissimo a cacciare Branca, quindi? Perché non cacciare tutta la dirigenza e partire da zero con gente nuova? Perché non queste opzioni: 1) Esoneri Inzaghi dopo martedì e vai su un traghettatore, poiché la stagione è già compromessa. 2) A giugno o si cambia tutta la dirigenza puntando su un allenatore da 4-3-3, o vai su un allenatore sergente di ferro tipo Conte o Simeone. Se dai 5 milioni a Inzaghi, perché non spingersi oltre? Del passato di Conte non m'interessa, ad oggi è uno dei pochi che può risollevare questi giullari. Conta vincere, non giocare come il Barcellona anche se sembri più il Crotone. Questa squadra è una vergogna, peggio di quella di Mazzarri che quanto meno era scarsa. Chiunque sopravvive alle cessioni sanguinose, l'Inter no perché ha una dirigenza di macachi e per com'è messa ora, sente persino la mancanza di Vidal ciononostante. Questa è una situazione drammatica, basta con queste retoriche sandrocurziane. Con Conte i giocatori parlavano pochissimo, ora parlano ad ogni ora. Senza un sergente di ferro, questa squadra è una ciofeca. Questa è la verità".
Giovanni
"Ciao mi rendo conto che magari esagero con i continui scritti che vi invio,però in questo momento non ne posso fare a meno,visto la grama figura che stiamo facendo e voglio dirvi la mia: quando per il dopo Conte usci il nome di Inzaghi,la cosa mi lascio alquanto perplesso al punto di uscire parlando con amici tifosi,con la mia profonda e attenta analisi tecnica"Ma chi cazzo abbiamo preso..."nel proseguo della stagione ammetto che avevo esagerato,e che effettivamente le partite della bene amata mi piacevano,a livello di gioco,molto di più di quelle di Conte,perdiamo uno scudetto a "dick of dog"pazienza (no mi rode ancora) comunque credo che nel prossimo campionato avremmo una carica paurosa,e invece...Handanovic ormai e nella fase crepuscolare(nel senso che ci vede poco,altrimenti non mi spiego certi atteggiamenti) e Inzaghi incapace di imporsi alla guida nonostante continui a dire che"sono bravo..."e allora facci vedere,siamo d accordo che la fiera delle illusioni è sempre aperta ma vorremmo della concretezza,meno Malox più punti,insomma per me non è adeguato all Inter,come alcuni giocatori che abbiamo in rosa,in certi frangenti essere interisti diventa veramente un "mestiere" logorante,aiutatateci,perche nonostante tutto vi vogliamo ancora bene e continiuamo a seguirvi,ma ci siamo solenemmente rotti cxxxxxni!FORZA FUORI IL CORAGGIO LA VOGLIA E LO SPIRITO VINCENTE".
Gianluca
"Gentile Redazione Vorrei dire qualcosa post inter roma. Non so se la potete pubblicare. Al 4 minuto-ho controllato e sono sicuro- Barella era già a protestare con qualche suo compagno Quando poi lui ha perso , complice il solito passaggio in orizzontale di Chalanoglu (ma il pareggio del Milan non gli ha insegnato nulla??????) , la palla da cui è venuto l’ 1 a 1 cosa avrebbero dovuto dire i suoi compagni ?? Nei primi 20 25 minuti nessuno ha passato la palla ad Aslani. Non si fidavano. Era meglio se perdevano la palla Chalanoglu e Barella. Poi anche Aslani ha fatto un errore, per carità, ma certamente puoi anche essere un fenomeno ma se nessuno ti dà la palla è difficile giocare a calcio. Comunque l ‘unico tiro decente che poteva essere gol è stato il suo, nel secondo tempo, che è uscito di un niente. Certo Inzaghi preferisce i tiri al terzo anello. Non dico chi li fa per non sparare sulla crocerossa Il bordo campista di Dazn a un certo punto del primo tempo ha detto che Inzaghi aveva detto a Skriniar di saltare Pellegrini per creare superiorità numerica. Se è vero, ma credo proprio di si, è la dimostrazione che l’allenatore non sa neanche lui cosa dice e chiaramente nessuno lo sta più a sentire. Skriniar che è lento come un paracarro, che gioca difensore puro deve provare a saltare Pellegrini che è veloce e tecnicamente gli mangia la pappa in capo, come si dice in Toscana. A questo punto verrebbe da dire…. Levategli il fiasco di vino !!!!!! (ad Inzaghi) Handanovic…. Che dire ormai è stato detto tutto. Io vorrei solo sapere chi è stato a chiedere che gli venisse rinnovato il contratto per 1 anno. Io penso che sia stato Inzaghi e Marotta ha acconsentito il che lo rende colpevole quanto Inzaghi. Se prendi Onana fallo giocare. Se non ti fidi del tutto prendi un portiere di riserva tipo Sirigu, andato al Napoli, ma non rinnovi ad Handanovic, per non creare problemi di spogliatoio e con i compagni, che probabilmente in buona misura non lo reggono più. Se in 2 (Inzaghi e Marotta) non capiscono questo è bene che cambino mestiere tutti e 2 . Ausilio non lo considero perchè per me è tanto che avrebbe dovuto cambiare mestiere, perché quando uno non riesce mai a portare un buon giocatore all Inter a prezzi contenuti , penso che non sia all’ altezza del ruolo, basta vedere chi ha comprato il Milan per due lire mentre noi si è speso 20-25 per Dalbert, 20-25 per Lazaro, 31 per Correa, 25 per Gosens ( 56 milioni per due riserve che giocano contro voglia 10 15 minuti a partita) Quando ad agosto tutti parlavano di scudetto, ho visto tutte le partite amichevoli e tutti i gol presi, memorabili i 4 incassati col Villareal, e ho detto ad un amico che se si entrava nelle prime 4 era un miracolo. Adesso penso che sia proprio impossibile perché oltre al Milan e al Napoli c’è anche l Atalanta e per il quarto posto ci sono Juve Lazio e Roma oltre noi che abbiamo già perso con Roma e Lazio. Con una società debole, malvista, accusata da tutti di avere fatto debiti per vincere lo scudetto, e che il Palazzo è contro si è visto quando prima di Bologna Inter hanno levato il terzo turno di squalifica a Medel e dal calendario che tutti gli anni riescono a tirare fuori (quest’anno nel turno infrasettimanale prima della sosta l Inter andrà a Torino con la Juve, avrà il Bologna in casa e poi l’Atalanta a Bergamo), non sarà facile risollevarsi. P.S. Io Marotta l’ho sempre difeso ed ammirato, ma quest’anno mi sembra abbia fatto molti errori (compresa la mancata cessione di Skriniar), forse per stare a sentire Inzaghi. Mi piacerebbe sapere quanto lo stavano a sentire Tare e Lotito)".
Maurizio
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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