Il nuovo designatore della Can C, Daniele Orsato, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport per tratteggiare le linee guida che intende avere per questa avventura. Anche perché tutto lascia pensare che proprio Orsato sarà il successore di Rocchi. "Quando alle 10 di sera Zappi mi ha ufficializzato l’incarico mi sono messo al telefono e ho chiamato tutti e 93 gli arbitri fino all’una di notte. E i miei uomini, Carbone e Giallatini che lasciano il campo per seguirmi, hanno chiamato gli assistenti. Cos’ho detto? Che vivano tutto con entusiasmo. E che sarò il loro capitano. Negli ultimi anni in cui arbitravo, per i più giovani ero il capitano. Lo sarò ancora di più oggi".

Prima dei mesi vissuti da commissario per lo sviluppo del talento arbitrale, disse: «Non voglio designare ma insegnare». E adesso?
"Ma mettere un arbitro a fare una partita è il meno, faccio sì il designatore ma prima insegno, alleno, li formo e li curo. Io voglio creare un principio in stile accademia, allenarli e prepararli, un laboratorio di crescita perché se vedrò un arbitro, in futuro, restare un solo anno in A o in B, beh, allora vuole dire che il lavoro non sarà stato fatto bene. Chi va in A e B deve restarci fino a fine carriera".

Delle nuove regole cosa le piace? E il Var per il secondo giallo lo istituirebbe?
"Entro nel merito di ciò che già c’è: la regola degli otto secondi di possesso dei portieri è una gran cosa e si è visto al Mondiale per club".

Come si annullano simulazioni e proteste?
"Le prime con l’educazione, le seconde sono già diminuite e lo saranno ancora di più".

A volte le nuove leve arbitrano a petto in fuori: o è un’impressione?
"Io non ho mai mancato di rispetto a un calciatore: servono educazione e rispetto. Personalità sì, urla e arroganza no".

Come li sogna gli arbitri che “allenerà”?
"Sogno che tutti tornino a divertirsi. Sbaglieranno, certo, ma anche negli errori ho visto dei direttori di gara bravi, il talento si capisce. Io mi divertivo. E che diano più importanza alla preparazione della gara che ai voti: è un consiglio che darò".
 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 12 luglio 2025 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print