"Auguri di Buon Natale a tutti i sostenitori della Beneamata, innanzitutto. In effetti un felice Natale ce lo hanno già regalato i nostri Ragazzi battendo i cuginastri domenica e affossandoli a +5 dalla retrocessione, che tutti ci auguriamo.
Siamo a fine anno e, quasi, alla fine del girone d'andata; il bilancio è sicuramente ampiamente positivo, ma non ci si può astenere dal rammaricarsi per i molti punti gettati al vento, perché avremmo potuto tranquillamente essere in zona Champions League.
Punti persi per ingenuità, per deconcentrazione, per scarsa fiducia (anche nel derby di domenica la squadra è partita molto contratta, col terrore di sbagliare una giocata e subire un contropiede).
Punti persi anche per i soliti arbitraggi regolarmente avversi, mentre sono regolarmente favorevoli alla Rubentus, come accade da sempre, e al Napoli, squadra che ormai da almeno tre anni sta beneficiando di un trattamento arbitrale disgustosamente vantaggioso e sta rapidamente scalando (almeno per quanto mi riguarda)la classifica delle compagini più odiose, grazie anche alla simpatia (si fa per dire) del ciccione Benitez e dell'amico (pfui) De Laurentiis.
Bisogna ammettere, tuttavia, che la rosa non è all'altezza di quella delle squadre di vertice; a mio parere WM ha compiuto un mezzo miracolo con i giocatori a sua disposizione ma, se si vuole puntare al terzo posto, è necessario un rafforzamento significativo nel mercato di Gennaio.
Erick Thohir è stato però molto chiaro: i conti vanno tenuti sotto stretto controllo e non è più ammissibile un aggravamento del bilancio negativo.
E allora, che cosa si fa? La risposta non è poi così difficile come può sembrare. Basta comprare bene, e vendere altrettanto bene. Il difficile è riuscirci nella pratica, naturalmente. Però è possibile, e c'è chi ci riesce. Considerando solo le squadre di vertice non si può non citare, ahimé, gli odiati Gobbi, che gli affari se li sanno fare, eccome, vedi Barzagli, Pogba e Llorente acquistati a zero o quasi, così come la Fiorentina (Giuseppe Rossi, Borja Valero e anche Gomez, a parte la sfortuna dell'infortunio) e la Roma, che ha comprato bene e ha venduto benissimo.
E noi? Qualche buon affare lo abbiamo concluso, come Campagnaro preso a zero e Rolando a condizioni molto favorevoli (anche se, a mio parere, nemmeno WM si aspettava un rendimento così positivo di Rolando, che mi sembra in continua ascesa), ma sono state anche perse molte occasioni, una su tutte Paulinho, a parte i giocatori già citati acquisiti da Rubentus e Fiorentina; abbiamo, in genere, acquistato male (11 milioni per Alvaro Pereira!!!) e venduto male (vedi Coutinho).
Ora mi auguro decisamente (così come migliaia di altri tifosi interisti, credo) che non venga ceduto Guarin, che è uno dei pochi giocatori che fa la differenza e che può diventare, solo che WM riesca a disciplinarlo un po', un giocatore devastante, il nostro Vidal, fortissimo in ogni fase di gioco. Io non lo cederei nemmeno in seguito ad un'offerta di 25 milioni, non parliamo poi di 15, sarebbe un vero suicidio e l'ultima e più grande idiozia di Branca (diciamo la seconda più grande, il primato penso che spetti alla cessione di Wesley Snejider per un tozzo di pane, che avrebbe potuto fruttare 40 milioni).
Il denaro necessario per il mercato va reperito invece con la cessione di Pereira (e qui non ci sono dubbi) e, a mio parere, di Ranocchia, che non ha mai convinto del tutto, anche caratterialmente, che ha sempre mostrato notevoli deficienze nell'impostazione e che, con l'ascesa di Rolando, non è ormai più titolare; naturalmente anche in questo caso non vale quasi la pena di aggiungere che bisogna vendere e non svendere...
A giugno, poi, credo che sia già programmata la cessione di Handanovic con l'inserimento di Bardi.
Per quanto riguarda le entrate, non c'è dubbio che serva un laterale; l'ideale, per gennaio, mi sembra D'Ambrosio, che può giocare su entrambe le fasce ed è un affare dal punto di vista economico (ma naturalmente ci faremo fregare dallo Zio Fester, come sempre).
A centrocampo io farei un doppio colpo, Fernando più Wellington per dare consistenza difensiva al reparto.
In attacco, personalmente non credo che ci serva una seconda punta, abbiamo infatti, oltre a Palacio, Alvarez, Guarin e anche Ruben Botta, che potrebbe, chissà, rivelarsi uno degli acquisti più importanti di gennaio. Ci serve invece una prima punta importante, a giugno se Milito dà affidamento, a gennaio in caso contrario.
Con questi uomini potremmo non solo rafforzare la squadra, ma anche variare anche lo schema tattico, come WM desidererebbe, in determinate partite o spezzoni di partita. Potremmo giocare con il 3-5-2, ma anche con tre uomini in attacco, o addirittura con un 4-2-3-1 come il Napoli, con 3 giocatori scelti tra Palacio, Alvarez, Guarin, Kovacic e Ruben Botta alle spalle della prima punta e con Fernando e Wellington davanti alla difesa a far da filtro, perché in questa situazione Cambiasso non ce la farebbe fisicamente.
Il Cuchu potrebbe essere impiegato, almeno in determinate situazioni, come centrale di difesa con il compito di impostare il gioco da dietro; anzi, è mio convincimento che il futuro del Cuchu sia in questo ruolo, che d'altra parte può rappresentare la naturale evoluzione tattica di certi centrocampisti, come è avvenuto ad esempio per Mascherano e De Rossi.
Sono sicuro però che WM sa cosa fare, a patto che sia supportato adeguatamente dalla Società e dai responsabili del mercato, per un anno di successi, il ritorno in Champions League e, soprattutto, per riacquistare perennemente il primato in Italia e il posto tra le più importanti Società calcistiche mondiali, secondo il progetto di ET".

Paolo

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 25 dicembre 2013 alle 19:30
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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