"Non so se Ranieri sia stata la scelta migliore perché per saperlo dovremo aspettare. Quel che è certo invece è che una ventata di entusiasmo e di ottimismo (quelle che hanno sempre i nuovi allenatori quando arrivano) ci voleva. Ormai ad Appiano c'era troppo nervosismo, tensione e paura di sbagliare.
Non credo come dicono ormai tutti (ma è più una forma di tam tam) che i nostri giocatori non abbiano più stimoli. Questo poteva valere al limite l'anno scorso dopo il triplete, ma dopo la stagione scorsa tutto sommato abbastanza negativa date le ambizioni dell'Inter, e dopo tutte le chiacchiere non certo positive dei giornali sui nostri, c'è voglia di riscatto. Voglia di dimostrare che il gruppo non è finito. 
Per quanto riguarda l'età e la mancanza di quella freschezza che squadre come il Napoli e l'Udinese possiedono, invece c'è da convenire. E' però appena il caso di ricordare ai tanti giornalisti filomilanisti che i rossoneri hanno un centrocampo interamente anziano nei suoi titolari che non sono certo Nocerino e Aquilani, ma Seedorf, Gattuso, Ambrosini e Van Bommel (senza dimennticare la corsia sinistra con Zambrotta).
Ranieri è un allenatore non innovativo, non molto spettacolare, ma sicuramente concreto e di polso oltre che di buon senso. Quel buon senso che riporterà la difesa a 4, Sneijder sulla trequarti e Pazzini in campo se del caso anche in coppia con Milito (in ogni caso più tandem che tridente, per far giocare nella sua posizione ideale, cioè da punta centrale, anche Forlan quando è il suo turno). Se riuscirà a normalizzare le cose e a ridare un'anima all'Inter, torneremo in lotta per il titolo altro che storie.
Come rosa a parte la già menzionata mancanza di freschezza che si nota quando ci sono partite ogni 3 giorni con poco turn over come adesso, non siamo certo inferiori a Milan, Napoli e Juventus.
Ad esempio rispetto ai rossoneri (che restano i rivali principali nonostante la classifica) abbiamo forse meno garanzie in attacco (Ibra e Pato sopratutto...) ma siamo più forti sulle fasce con Nagatomo e sopratutto Maicon e pari nelle altre zone di campo.
Quindi data l'età media sarà necessario il turn over quando si gioca ogni 3 giorni (particolare trascurato da Gasperini), tenere conto e non forzare troppo coi giocatori maggiormente a rischio di infortunio (Motta, Milito, Samuel e Stankovic) e provare a rinfrescare il centrocampo dando il giusto spazio anche a Poli quando, sarà disponibile, ad Alvarez ed Obi (utilizzandoli come centrali).
Lo svantaggio in classifica non è grande: i 6 punti sono solo dalla Juve (non certo la favorita per lo scudetto), poi 5 dal Napoli e solo 1 dal Milan. L'anno scorso quandò prese la squadra Leonardo la situazione era più complicata.
In bocca al lupo dunque Ranieri!"

Andrea

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 23 settembre 2011 alle 00:14
Autore: Redazione FcInterNews
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