“Salve, come molti altri sono anch'io tifoso interista da sempre, e volevo solo dire che questi giocatori e procuratori sono veramente diventati patetici e la rovina di tutto ciò che gira intorno al calcio,danneggiando le società come l'Inter che hanno puntato sempre sulle bandiere. Volevo dire al Signor Maicon che forse è stato trascurato da Moratti, ma i tifosi l’hanno preferito (ora non più) a Ibrahimovic in questi giorni nei vari sondaggi, e che in campo è il più osannato. Giusto! Voi grandi campioni pretendete più soldi, siete dei campioni solo in campo e baciate pure la maglia quando segnate, e fuori dal campo sputate sui soldi che vi dà Moratti, perchè non vi bastano. Il Signor Mourinho tace, perchè sa che è stato il primo ad andare da Moratti per un adeguamento, e guarda caso subito dopo ha dichiarato che ama l'inter. Non ci facciamo prendere in giro da questi personaggi che vendono solo sogni”.
Daniele

“Sono un grandissimo tifoso interista e mi sono fatto un’idea abbastanza chiara sulla questione di Ibrahimovic e dell’Inter in futuro: nella nostra amata squadra non voglio mercenari come il caro Svedese, che devo dire ho amato fino a qualche settimana fa, voglio solo gente che sia attaccata alla maglia, non pretendo di vedere vere e proprie bandiere come Zanetti (il mio idolo personale) nell’Inter ma almeno gente che abbia rispetto nei confronti di una squadra che gli ha dato tanto sia dal punto di vista calcistico sia economico (Ibra guadagna più di ogni altro giocatore al mondo addirittura quasi il doppio di Messi e C. Ronaldo) e di noi tifosi (onesti e veramente sportivi ).
Quindi mi farebbe molto piacere che i “signori mercenari” si facciano avanti per poter andare dove vogliono, così con 80 mln ci rifacciamo mezza squadra e soprattutto molto più forte… Sentite la mia ipotesi (che spero qualcuno tenga in considerazione): 80 milioni con la cessione di Ibra, un’altra ventina o anche di più dalla vendita dei vari Maxwell, Vieira, Jimenez (che tra l’altro mi piace molto), Obinna, Suazo, Mancini, Cruz, Crespo e Rivas; darei invece un’altra chance a Quaresma. Infine questi 100 o più milioni li spenderei per 2 acquisti di primissimo livello che ci permetterebbero di vincere la Champions: questi 2 grandi nomi sono quelli di David Villa (60 mln) e Cesc Fabregas (40 ml) che tra l’alto vogliono andare via dalle squadre di appartenenza per un’ Inter fantastica. Io penso che con Questa Inter potremmo avere tantissime soddisfazioni, spero che qualcuno di importante legga questa e-mail e segua almeno in parte i consigli di un grandissimo interista.
Con questo saluto tutti i tifosi come me, interisti, e soprattutto il grandissimo nostro Presidente, sig. Massimo Moratti (miglior Dirigente al mondo), che spero resti sempre alla nostra guida per condividere le gioie future.
P.S. Colgo anche l’occasione per fare i miei complimenti al nostro Super Mario Balotelli, che si è comportato in maniera egregia nei confronti di quei “NON TIFOSI” romanisti”.
Francesco

“Il comportamento di Ibra e Maicon nei confronti dell’Inter è la giusta nemesi per quello che ha creato il calcio italiano in questi anni, e di cui la società milanese rappresenta l’esaltazione. Imbottirsi di stranieri, cioè persone vincolate ad una maglia solamente in virtù di un contratto e non anche di un identificazione nazionale, poteva portare, come sta avvenendo, a questa sorta di fuggi fuggi non appena l’unico motivo che vincolava questi “professionisti”, leggi il denaro, sta, complice la negativa congiuntura internazionale, venendo meno. Risparmiandoci le balle sugli stadi di proprietà, moderno oppio dei popoli propugnato da manager che vorrebbero guadagnare anche sull’aria che si respira, sono condizioni fiscali più vantaggiose (Spagna), l’entrata di ingenti capitali stranieri attratti da situazioni di marketing favolose (Inghilterra), o presenze allo stadio straordinarie per quantità e frequenza (Germania) ad averci fatto cadere dallo scranno dell’illusione di avere “il più bel campionato del mondo”. Non trascuriamo nemmeno la subdola politica esercitata da UEFA e FIFA, che a parole promettono tuoni e fulmini contro le Società che non avranno i bilanci in ordine, ma che si guardano bene dal promulgare leggi che possano suffragare tali propositi. Argentini a parte, credo che l’Inter, anziché subirla, potrebbe sfruttare a proprio vantaggio la situazione che si sta creando. Vendendo i reprobi a peso d’oro, secondo il rispettivo valore di mercato, potrebbe da un lato sistemare un po’ i conti più in rosso del panorama italiano. Dall’altro italianizzare la rosa, sfruttando anche il miglior settore giovanile italiano, creando i presupposti affinché in futuro simili fenomeni abbiano sempre meno possibilità di ripresentarsi. Italiani che vestendo una delle maglie delle tre squadre storiche del calcio italiano vogliono andarsene sono rari come un Gronchi rosa, Lo stesso non si può dire per i “foresti”. Si perderà nella forza della squadra a breve (tanto la Champions non la si sarebbe vinta comunque), ma mantenendo la competitività in ambito nazionale si potrebbero creare le condizioni per avere una formazione realmente da Champions tra qualche anno, se i “bambini” di Ausilio manterranno tutte le promesse (Destro e Fossati su tutti). A Moratti la voglia di abbracciare questa sfida affascinante, dando nel contempo un segnale forte a tutti i “pizzaioli” di questo mondo”.
Nicola Moretto - Lonigo VI

“Che a Maicon venisse il mal di pancia era da prevedere. Speriamo che non accada lo stesso con Julio Cesar, Zanetti e Cambiasso, considerati da noi come le bandiere dell´Inter. Se non sbaglio noi tifoi interisti abbiamo votato Maicon "incedibile" cosa che non abbiamo detto per Ibra. Cosa significa questo? Significa solo che noi tifosi abbiamo visto gia´ da molto tempo quanto Maicon ha fatto per la squadra; non per altro Maicon e´ considerato uno dei terzini piu´ forti del mondo. Se pero´ leggo quanto lui guadagna mi viene veramente da ridere (mi scusi signor presidente). L´Inter non e´ solo Mourinho e Ibra; si e´ scritto troppo, e dico troppo, prima su Mourinho e poi soprattutto si Ibra. E´quindi e´logico che gli altri si chiedano: "E noi non siamo niente?". Signor presidente, adesso spetta a lei di risolvere al piu´ presto questa situazione imbarazzante e riportare la calma nella squadra anche vendendo Ibra (e´ l´unica soluzione purtroppo) per qualche milione in meno o il mal di pancia diventera´ un´epidemia”.
O.
 

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 10 giugno 2009 alle 18:00
Autore: Redazione FcInterNews
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