"Analisi critica di un tifoso insoddisfatto"

"L'Inter è una squadra con dei problemi,questo è un dato di fatto;i problemi sono tanti,tantissimi e sono ovunque:si comincia dai piani alti e si finisce a quelli più bassi e i risultati sono quelli visti sul campo.Ci sta che si può cominciare male una stagione,che si può perdere la prima partita di campionato 4-3 in casa del Palermo,pareggiare 0-0 in casa con una Roma completamente rifondata,forse ci sta anche una sconfitta a sorpresa per 3-1 in casa del neopromosso Novara,però poi una squadra di grande livello è capace di rimettersi in corsa.L'inter sembrava esserci riuscita (dopo aver continuato a perdere anche con Napoli e Catania) e Ranieri sembrava essere stato capace di ridare un senso alla stagione,riuscendo a portare la squadra in testa al girone di Champions e permettendo una rapida rimonta in Campionato....e poi??? Poi sono venuti fuori i problemi iniziali,quelli che Moratti & Co. avevano cercato di nascondere scaricando la colpa sul discutibile Gasperini,sulla sfortuna,causa di numerosi infortuni e sugli errori arbitrali.
Già lo scorso anno l'Inter dimostrò di non essere più la squadra del "triplete",ma un mago del Cameroon,insieme al pallone,faceva sparire anche buona parte dei problemi della squadra.
Poi,come in un perfetto numero di magia,il mago si è esibito nel suo ultimo spettacolo ed è andato via senza concedere il bis.
Che Forlàn e Zarate non fossero dei prestigiatori del pallone lo si era già capito,che Gasperini fosse un tecnico succube di un rigido schema 3-4-3 era ben noto,ma cosa importa,costano poco! Allenatore con stipendio da fame,Uruguiano sulla trentina con chioma lucente da fare invidia a Barbie e,per non farsi mancare niente,andiamo a rovistare tra gli avanzi del Signor Lotito;la ricetta perfetta per vincere lo scudetto??No,il modo migliore per non spendere soldi. Voci di corridoio affermano che ci sia stato un testa a testa serrato per la guida del nuovo Governo tecnico fra il Signor Massimo e il Signor Mario;ha vinto il secondo perchè ha promesso meno tagli.
Ma bisogna davvero preoccuparsi di una campagna acquisti poco brillante quando si può fare sempre affidamento sui gloriosi "Senatori"? No,se assumiamo come postulato che essi non invecchiano (e forse per uno di loro questo sembra essere vero); no,se non consideriamo che,dopo aver vinto tutto ciò che c'era da vincere,corrano il rischio di scendere in campo senza motovazioni; no,se non consideriamo che le altre squadre di Serie A si sono rinforzate con giocatori motivati e di qualità; no,se facciamo finta di avere ancora Eto'o in squadra e uno Special One in panchina; no,forse fantasticando un po' e ignorando tutto quanto ci sia da sapere in campo di Genetica Umana,Psicologia e Spionaggio,non c'è da preoccuparsi.
La dirigenza ha pensato proprio a questo:non preoccupiamoci,chiudiamo un occhio e,anche se l'attacco non è più quello di un tempo,possiamo sempre fare affidamento sui nuovi acquisti Poli,Alvàrez ,Jonathan e Castaignos che di sicuro saranno giocatori di livello mondiale,considerato anche che sono stati scelti dall'infallbile Marco Branca,talmente infallibile che all'Inter si è deciso di dargli carta bianca e di esiliare chiunque avesse provato ad esprimere perplessità in merito al suo operato;pare che il vecchio Lele passi le sue giornate a scrutare l'Oceano Atlantico sull'isola di Sant'Elena.. Ma allora qual'è il punto di forza dell'Inter quest'anno?La mentalità vincente,direbbe qualcuno;peccato che anche quella sia andata via,magari non per scelta,però è volata in Spagna a cibarsi di "Paella" e non più di "Cotoletta alla milanese".
Eppure,pensandoci bene,il modo per fare un po' di cassa ci sarebbe anche stato;forse per un vecchio relitto come "l'Olandese volante" qualcuno sarebbe stato ancora disposto a pagare una buona cifra,però meglio non rischiare,chissà che in un'altra squadra non avrebbe giocato bene;"meglio non rinforzare nessuno" avranno pensato.
Tirando un po' le somme si scopre che:chi aveva fame di successo è andato via,chi doveva fare la differenza nell'Inter,riuscirebbe a farla malapena in Serie B contro il Brescia,che la vecchia guardia si è dimostrata più vecchia del previsto,che chi doveva rinforzare la squadra ha optato a rinforzare il proprio conto in banca ed ecco che da detentori della Champions League,Mondiale per club,Campionato Italiano,Coppa Italia,Supercoppa Italiana si ritorna ad essere una squadra che vive nella mediocrità,la cui unica soddisfazione stagionale è vincere un derby della Madonnina.
L'Inter è una squadra con dei problemi,questo è un dato di fatto,ma questi problemi potevano essere risolti man mano che si presentavano,perchè quando diventato cosi grossi e diffusi è difficile capire da dove cominciare.Una cosa è certa però,da qualche parte bisogna pur iniziare e al più presto anche,di sicuro con altra gente disposta a correre e a dare tutto sul campo.Non bisogna aspettare che questa gente cominci a fare la differenza,perchè in quel caso potrebbe voler dire che stiamo giocando al "Rigamonti".

Alessio