"E la chiamano estate/ questa estate/ senza mercato. Un’estate nella quale ha tenuto banco mediaticamente, e per oltre un mese, una trattativa che il venditore (Atalanta) non ha voluto far decollare dopo aver rifiutato l’offerta di 45 milioni dell’Oaktrinter, club che ha un nuovo azionista: Giuseppe Marotta, per tutti ormai Mister 2%". Così Ivan Zazzaroni oggi nel suo editoriale sul Corriere dello Sport.

"Sì, è stata l’estate di Ade... mola mia Berghem (Sofia Goggia, Roby Facchinetti, i Pinguini Tattici e insomma loro l’hanno capita subito), protagonista di una fuga alla Bomber Pruzzo: una volta rientrato alla base, non ha però trovato ad accoglierlo l’ironia protettiva di Nils Liedholm, ma il pugno duro (...) di Pagliuca e Percassi che non sono Rabiot, né Rowe. Com’è capitato spesso nel recente passato, il vero mercato - quello delle last dance - comincerà nell’ultima settimana, ovvero non appena si sarà conclusa la prima giornata di campionato e gli umori e soprattutto i malumori prevarranno sui conti instabili", assicura Zazzaroni.

"Un campionato che presenta un paio di novità: gli 8 secondi a disposizione del portiere e la recita on stage degli arbitri, cambiamenti che perfino l’intelligenza artificiale si sarebbe rifiutata di introdurre - scrive il direttore del CdS - .È l’estate che porta a un’estate mondiale che speriamo di trascorrere non da osservatori delusi ma da protagonisti tra Stati Uniti, Messico e Canada. Altrimenti, tutti al mare a Coccia de morto. È infine l’estate che arriva dopo l’indimenticabile regalo di Infantino, il Mondiale per club, ’tacci sua, anzi Usa. Il presidente è Robin Hood al contrario: toglie ai poveri per dare ai ricchi". 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 22 agosto 2025 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print