"È stata difficile e questo l’ha resa bella. Il gioco meno, ma non molto meno. È solo che ci stavamo abituando male, sempre spazi, sempre fantasia e gol". Questo il commento di Mario Sconcerti al sofferto 2-1 dell'Italia sull'Austria di ieri. "L’ha decisa chi doveva, Chiesa, con un gol dei suoi, tutto elettricità e tiro da spiaggia - si legge sul Corsera -. L’Austria ci ha messo in difficoltà senza mai essere realmente pericolosa. Anche il gol di Arnautovic annullato è stato un mezzo infortunio di posizione di Donnarumma. Abbiamo fatto fatica a costruire, a liberarci, ma c’erano dieci austriaci dietro il pallone. Sono mancate a lungo le fasce laterali, sono stati stretti e fuori misura Berardi, Insigne, perfino Verratti e Barella, condannati a un gioco triste di palleggio soffocato. Da questa sera difficile di Wembley esce un’Italia più discutibile ma più completa. Non abbiamo l’obbligo di essere sempre grandi per vincere. Possiamo farlo in modo alla fine netto anche andando oltre le difficoltà".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 27 giugno 2021 alle 09:45 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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