Nella sua analisi per il Corriere della SeraMario Sconcerti parla di un "calendario atipico per la rapidità con cui cerca subito attenzione". L'accento è posto sulla presenza alla seconda giornata di Juve-Napoli e Roma-Lazio, ma in realtà, spiega l'editorialista, "l’andamento è collinare, non c’è insistenza nella durezza. Se prendiamo le prime otto squadre dell’anno scorso e le valutiamo nelle prime cinque giornate, cioè il vero inizio, la vera partenza, scopriamo che su 40 partite solo 7 sono confronti diretti, meno del 20 per cento. La diversità di questo calendario non è nella durezza, ma nell’irriverenza con cui abbatte antiche tradizioni. I derby di Roma e Milano arrivano ancora in piena estate, in fasi quasi sperimentali. Sono sempre state partite da stagione piena. Era una specie di omaggio all’importanza , si aspettava la fine dei collaudi".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 30 luglio 2019 alle 10:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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