Punto della situazione di Arrigo Sacchi sul calcio italiano dopo la tre giorni di coppe europee. Sull'Inter: "Conte, fra i migliori allenatori al mondo, ha presentato una squadra in edizione difensiva che ci faceva intuire qualche problema di brillantezza - spiega l'ex c.t. sulla Gazzetta dello Sport -. Lasciare il centrocampo e l’iniziativa ai blaugrana, anche se sono ragazzi, non è mai salutare. Antonio forse sperava di contenerli e in contropiede uccellarli. Il pressing poteva demoralizzare i giovani rivali, ma per fare questo era necessario un centrocampo numericamente uguale a quello dei blaugrana. Antonio, che stimo moltissimo, non ha pensato di ripetere la tattica usata con successo nel primo tempo di Dortmund dove Biraghi e Candreva scalavano alternativamente in avanti formando un 4-4-2. In Europa si vince prevalentemente col dominio del gioco e le iniziative che aumentano l’autostima, la creatività e alimentano in continuità i propri attaccanti. Occorre una squadra organica, compatta che si muova avanti e indietro praticando possesso, pressing e verticalizzazioni. Conte possiede talento e ossessione, sono certo che riuscirà anche in Europa a dimostrare il suo gran valore".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 13 dicembre 2019 alle 09:33 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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