L'analisi di Tuttosport su Inter-Sassuolo parte da una delle assenze più pesanti della partita di ieri, quella di Marcelo Brozovic. "Ieri si è avuta la conferma di come questa Inter abbia serissimi problemi in mezzo al campo senza che il croato tenga accesa la luce - si legge -. Antonio Conte, proprio piazzando Nicolò Barella davanti alla difesa, svoltò nell’anno dello scudetto vincendo proprio con il Sassuolo a Reggio Emilia (0-3, 28 novembre 2020): pure ieri c’era l’azzurro in regia, però l’idea ha avuto risultati disastrosi. Questo non solo per demeriti dell’interessato ma semplicemente perché con Inzaghi la squadra tiene il baricentro più alto e quindi necessita di un regista che sappia dettare i tempi e legare il gioco garantendo l’equilibrio in campo".

C'è poi la questione attacco. "A preoccupare in ottica futura è soprattutto l’involuzione di Lautaro Martinez che in campionato non segna dal 17 dicembre e che ieri non avrebbe fatto gol neanche prendendo la palla con le mani anziché con i piedi - si legge -. Se a questo si aggiungono la serata no di Sanchez (occasione sprecata, viste le frequenti lamentele per la scarsa considerazione) e la mira alquanto appannata di Dzeko, si capisce perché, nonostante i 29 tiri fatti, l’Inter non abbia segnato". Ora il Genoa: "Già venerdì a Marassi contro un Genoa ringalluzzito dalla cura Blessin si capirà se quella dell’Inter è crisi vera o soltanto un malessere di stagione".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 21 febbraio 2022 alle 12:06
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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