La rottura è "sempre più probabile, allo stato dell'arte". La definizione è di Tuttosport, che nell'articolo principale legato oggi all'Inter riporta gli umori di Antonio Conte da una parte e di Steven Zhang dall'altra. Malumori, più che umori, in realtà. Il tecnico vede un progetto nebuloso, vorrebbe un progetto che non contempli le cessioni di uno o più tra Lukaku, Martinez, Hakimi, Barella, Skriniar, De Vrij e Bastoni. Meglio Eriksen, Perisic o Brozovic, ma il mercato alla fine è fatto da chi ha proposte e al momento "l’unico giocatore che scalda è Lautaro, ambito da Real e Atletico". Il timore del tecnico è che "la stella polare per chi gli naviga a fianco sia soltanto quella di far quadrare i conti a discapito della competitività della squadra".

Dall'altro lato, anche Zhang comincia ad avvertire una certa irritazione. Il presidente è convinto di essere stato molto chiaro rispetto alle necessità di Suning. "In caso di rottura (sempre più probabile allo stato dell’arte) andrebbe fatta una transazione per non arrivare all’esonero, che non dovrebbe discostarsi dai 7 milioni, pari a circa la metà di quanto Conte andrebbe a guadagnare nell’ultima stagione. Per raccoglierne l’eredità, Marotta - almeno finché sarà sul mercato - può contare su un formidabile jolly nel taschino: Max Allegri. Con piano B Simone Inzaghi, qualora non rinnovasse con la Lazio".

VIDEO - GELO CONTE-ZHANG, SI COMINCIA A PARLARE DEI POSSIBILI SOSTITUTI (CON UN NOME A SORPRESA)

Sezione: Rassegna / Data: Mar 25 maggio 2021 alle 09:12
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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