"La soglia minima rappresentata da un miliardo e 150 milioni resta un orizzonte lontano" scrive con rassegnazione il Corriere della Sera a proposito del solito tormentone relativo ai diritti tv. Argomento tornato caldissimo, viste le tempistiche e dibattuto anche ieri in Assemblea di Lega. Dibattito che ha portato ad un ennesimo insperato risultato che non lascia dormire sonni sereni a nessuno: Le offerte presentate ieri ai presidenti in assemblea non soddisfano i club difatti e come già emerso nelle ore predenti, sono solo tre i broadcaster ad aver inviato le buste in Lega: Dazn, Sky e Mediaset. Emittente, quest’ultima, interessata alla partita in chiaro che riguarda l'anticipo sabato sera, da trasmettere eventualmente su Italia 1 per via di canale 5 'monopolizzato' da Maria De Filippi. 

"I rappresentanti delle tre tv verranno ricevuti il 26 giugno per le trattative private dall’ad De Siervo e da una commissione formata da cinque dirigenti" tra cui l'avvocato dell'Inter Angelo Capellini. "Qualora l’esito dei colloqui fosse ancora negativo, cioè non garantisse almeno 900 milioni annui alla Lega, l’assemblea il giorno successivo aprirebbe le buste relative alle manifestazioni di interesse di banche e fondi, disposti a finanziare il canale". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 17 giugno 2023 alle 12:05
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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