Nella decennale carriera di allenatore di Roy Hodgson l'Inter occupa "un posto molto importante". A dirlo è il diretto interessato, che si sedette sulla bollente panchina nerazzurra dal 1995 al 1997 e per un breve periodo nel 1999: "Importante per le persone che ho conosciuto, a cominciare dal presidente Moratti e da Giacinto Facchetti, e poi per i tifosi - racconta l'inglese al Corriere della Sera -. È stata un’esperienza intensa umanamente e professionalmente, dalla quale ho imparato molto. Venivo da tanti anni fra Scandinavia e Svizzera ed era un passo decisamente in avanti per me, sotto tutti gli aspetti, anche quello della “football crazyness”, la pazzia per il calcio. Ho sempre apprezzato l’opportunità che mi è stata data e ho cercato di dimostrarlo in ogni partita durante quei due anni".
Sezione: Rassegna / Data: Gio 11 novembre 2021 alle 10:48
Autore: Mattia Zangari
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