Secondo la Gazzetta dello Sport, ci sono sconfitte e sconfitte. Quella di ieri è da attribuire soprattutto alla sfortuna. "Prima di essere affondata dal gol di Bonaventura allo scadere, l’Inter aveva scosso due traverse e due pali, contro un’unica traversa centrata dagli atalantini. E’ stata una partita di confine, sul filo di episodi al limite. Il pareggio sarebbe andato stretto agli interisti, la sconfitta è punizione immeritata. Quattro legni esprimono una tendenza netta, non si può far finta di nulla, inquadrarli come scherzi del destino, anche se il palo scheggiato da Icardi, dopo deviazione di Raimondi, va interpretato come gol sbagliato e non come capriccio della sfiga. L’Inter si ferma: interrotta la serie positiva dei 14 punti in 6 incontri, battuto Handanovic dopo 355 minuti di inviolabilità. La classifica si abbruttisce: la Fiorentina quarta allunga a più quattro e il quinto posto va oggi condiviso col Parma, che per giunta deve recuperare il match con la Roma".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 24 marzo 2014 alle 11:31 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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