"L’unica strada alternativa ai top player sono innesti funzionali e il recupero di gente uscita rimpicciolita dalla scorsa primavera". La Gazzetta dello Sport parla chiaro e fa eco alle parole di Spalletti: rispolverare stelle un po' offuscate. E' il caso di Joao Mario e di Marcelo Brozovic: il primo sembra già sulla buona strada per svoltare, sul secondo ci si sta lavorando. 

"Quello che Spalletti chiede al proprio trequartista e che Nainggolan nella scorsa stagione ha elevato ad arte, arrivando a segnare 11 reti in campionato e 14 totali - si legge -. Il belga ha più forza, sa «strappare» e soprattutto è più concreto davanti alla porta. A detta di Spalletti, Joao però è più tecnico e forte nello stretto. Deve comunque fare quel salto di qualità, non solo in fase realizzativa (appena 3 gol l’anno scorso) ma anche come intensità e continuità. Eppure nelle prime due di campionato quando è entrato ha dato la scossa ai suoi". E Brozo? "Potenzialità enormi, ma messe in campo con l’intermittenza di un faro. Ha corsa, duttilità, tempi per l’inserimento e tiro. Se il tecnico riuscirà ad entrargli sottopelle, l’Inter avrà un’arma in più e all’occorrenza potrebbe anche abbassare Joao per avere un assetto più spregiudicato", spiega la rosea.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 29 agosto 2017 alle 10:40 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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