Perché il Milan spende e spande, mentre l’Inter rimane a guardare? In questo scenario d'estate - precisa la Gazzetta dello Sport - c'è una certezza: non è una questione di soldi. Alle spalle dei nerazzurri, infatti,  c’è un gruppo, Suning, da 50 miliardi di euro di fatturato che ha iniettato nella sua prima stagione in Italia circa 400 milioni nelle casse dell’Inter, investendone 115 nella campagna acquisti della scorsa estate (Candreva, Joao Mario e Gabigol) e altri 28 per Gagliardini a gennaio.
Le ambizioni del colosso di Nanchino - si legge sulla rosea - non sono mutate e il denaro per i rinforzi chiesti da Spalletti verrà stanziati. Le spese, però, saranno sostenute tenendo conto del fair play Uefa, con la regola aurea del break even da rispettare che impone una perdita aggregata massima di 30 milioni nelle ultime 3 stagioni. Il club di corso Vittorio Emanuele punta a tornare in Champions nel 2018-19 e dovrà avere i bilanci a posto: conteggiando il -30 del 2015-16 e lo 0 del 2016-17 solo con un 2017-18 in pareggio si potrà rientrare nel tetto complessivo di -30.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 17 luglio 2017 alle 12:43
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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