Festeggiare i 22 anni al Celtic Park non è da tutti. Accadrà stasera a Mauro Icardi, che di certo non avrà timore del caldissimo pubblico di casa. "Lo Juventus Stadium è rovente? Lui lo zittisce segnando, maglia Samp o Inter fa poca differenza. Marassi gli urla di tutto per 90’? Lui piazza una doppietta e fa il gesto del «Non vi sento» agli ex tifosi", ricorda la Gazzetta dello Sport.

La rosea spiega: "Dopo una stagione condizionata dalla pubalgia, Icardi negli ultimi mesi è stato l’unica costante di un attacco alle prese con gli acciacchi di Palacio, le bizze di Osvaldo, gli stenti di Podolski (rimasto fuori dalla lista Uefa) e l’inesperienza di Bonazzoli e Puscas. «Non ho mai corso tanto come in questa stagione», ha ripetuto l’argentino. Che però fatica a partecipare alla manovra, a svariare su tutto il fronte d’attacco, ad abbassarsi e ad aprire spazi per gli inserimenti dei compagni. Eppure stanotte Mauro dovrà andare oltre se stesso, lottare su ogni pallone. Operazione non facile, non solo perché si tratta di forzare una natura altruista nel privato, ma egoista in campo come tutti i veri bomber. Il problema poi è che il virus intestinale che lo ha messo k.o. a Bergamo gli ha anche tolto due chili e mezzo. Martedì è tornato in gruppo, lo staff medico lo sta reidratando in ogni modo e ieri Mauro si è protetto dal vento freddo di Glasgow facendo la rifinitura con cappellino e guanti. Difficile comunque tenerlo fuori, anche per quella strafottenza che potrebbe contagiare i compagni".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 19 febbraio 2015 alle 09:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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