Oggi l’Inter gioca contro la Roma la semifinale della Viareggio Cup e La Gazzetta dello Sport ne approfitta per elogiare il gran lavoro fatto dalla formazione nerazzurra a livello di vivaio. Al di là di Federico Bonazzoli, le cui doti sono ormai note, in campo ci sono tantissimi ragazzi cresciuti insieme sin fai Pulcini: Sciacca, Palazzi, Dimarco, Rocca ma anche Della Giovanna (rimasto fuori) e Di Gregorio (infortunato). Aggiungiamoci Steffé e Baldini, arrivati a 14 anni, e il quadro è completo. Questo blocco di ‘96 e ’97 dell’Inter è stato lo zoccolo duro dell’Italia Under 17 vicecampione d’Europa nel 2013. Logico puntare in alto, come è doveroso capire chi li ha scoperti e come. 

Uno dei segreti dell’Inter, secondo la rosea, è Giuliano Rusca, Responsabile tecnico delle attività di base. “Ogni ragazzo ha la sua storia, e va detto grazie anche alle società affiliate. Ricordo la prima volta di Bonazzoli a Interello, segnalato da Bruno Casiraghi. Aveva 10 anni, uno in meno degli altri. Li mettemmo in campo a fare delle attività ludiche col pallone, ed era impossibile non notare così tanta qualità in un bimbo di 10 anni. Sciacca lo volevano tutti, ma la famiglia si è fidata del nostro progetto. Palazzi era educato e silenzioso fuori dal campo e un trascinatore dentro, come adesso. Rocca aveva capacità motorie fuori dal comune e poi ha affinato la tecnica, mentre Dimarco è sempre stato una forza della natura. Piccolo, ma esplosivo”.

“Vincevano e si divertivano insieme - continua Rusca -, sin dai Pulcini. Il debutto di Bonazzoli tra i grandi? Mi disse: “Sono pronto”. Era meno teso di me. Ha sempre creduto in se stesso. La sua esplosione è un premio al nostro lavoro”. Un lavoro di sinergia che è il segreto della Primavera secondo il responsabile delle giovanili Roberto Samaden: “Ritengo il nostro modello Primavera perfetto, una miscela tra attività di base e scouting Italia, che ha come ciliegina sulla torta lo scouting estero. Rusca, Giavardi, Casiraghi e il resto dello staff sono fondamentali”.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 14 febbraio 2015 alle 09:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print