Non è stata una telefonata né di Massimo Moratti né di uno degli altri consiglieri italiani a rivelare a Erick Thohir l’intenzione del socio di minoranza di lasciare la carica di presidente onorario. E’ stata una mail ad avvertire l’indonesiano, la stessa che, qualche minuto più tardi, è stata girata all’Ansa diventando giovedì l’argomento del giorno in casa nerazzurro. Thohir quando l’ha ricevuta non credeva ai suoi occhi: aveva captato il malumore di Moratti successivo alle frasi di Bolingbroke sul Fair Play Finanziario di lunedì e alla risposta di Mazzarri di mercoledì, magari aveva messo in preventivo qualche dichiarazione 'pesante', ma l’addio del socio no. Ecco perché quando ha chiamato il vicepresidente Angelomario era incredulo. L’incontro di un’ora e mezzo in una delle case in centro dei Moratti gli è servito per capire i perché dell’accaduto e per circoscrivere la crisi, ma dopo i colloqui di ieri ne serviranno altri nei prossimi giorni. Vuole che la famiglia continui a essere sua partner, ma quando i Moratti usciranno dal club spera di avere un altro socio italiano. 

Nel frattempo in società i cambiamenti continuano. E’ imminente l’addio del direttore commerciale Giorgio Ricci, arrivato nel dicembre 2012: si tratta dell’ennesimo terremoto in un settore che nel corso degli ultimi 10 anni all’Inter ha subito parecchi mutamenti. Probabile, oltre all’arrivo di James White, anche quello di un altro dirigente che si occuperà di marketing e commerciale sotto l’egida di Bolingbroke. Confermato anche l’arrivo a fine 2014 di Massimo Cosentino, segretario generale della Sampdoria. Naturalmente si occuperà della segreteria sportiva nerazzurra che in questi anni dell’era Moratti è stata gestita da Monica Volpi.
 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 25 ottobre 2014 alle 10:20 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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