Fc Internazionale ha chiuso il bilancio 2013-14 in attivo di 33,2 milioni grazie ai 139,3 milioni arrivati da Inter Media and Communication srl (operazione possibile grazie al finanziamento di 230 milioni ottenuto da Unicredit e Goldman Sachs; IMC, data in pegno ai creditori, ha acquistato da Fc Internazionale e Inter Brand le principali linee di credito del club), ma il bilancio consolidato nerazzurro è in rosso di oltre 103 milioni, con un peggioramento di 20 milioni rispetto al dato consolidato del 2012-13 (-83). E’ questo il dato preso in considerazione dall’Uefa per il Fair Play Finanziario: il 7 novembre la società di Thohir dovrà presentare agli uomini di Platini il suo piano finanziario quinquennale di 'rientro' ed eventuali sanzioni sono attese a febbraio. 

La differenza fra valore della produzione (167,7 milioni in calo rispetto ai 201 dello scorso anno) e costi della produzione (268, un anno prima erano 275 milioni) é di 100,2 milioni. A pesare sono il crollo delle plusvalenze (7,2 milioni contro i 33,9 del 2012-13) e l’aumento degli ammortamenti (79,7 milioni contro i 60,7 del 2012-13). I dati che fanno ben sperare sono il margine operativo lordo (la differenza tra ricavi e costi prima degli oneri fiscali) e l’aumento dei ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità (36,2 milioni contro i 28 del 2012-13; merito degli 8 milioni alla firma arrivati con il rinnovo di Nike). Quasi 5,7 milioni se ne sono andati per chiudere i rapporti con giocatori e collaborazioni della prima squadra. Questo ha vanificato la contrazione del costo del personale (da 116 a 107 milioni). In calo anche il numero degli abbonamenti che nel 2013-14 erano 26.700 e che nel 2014-15 sono ulteriormente diminuiti. L’acquisto di Hernanes è stato messo a bilancio per 22,6 milioni di euro, quello di D’Ambrosio a 3,8. 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 21 ottobre 2014 alle 10:48 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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