Evaristo Beccalossi è protagonista oggi di un'intervista a Tuttosport. Nella sua analisi il "Becca" parte da Parma-Inter, amichevole pre-campionato in cui racconta di aver avvertito buone sensazioni. "Al Tardini noto subito che si sta già formando una situazione più che buona - afferma -. Dirigenti, giocatori e nuovo allenatore si danno da fare. Nonostante la negatività esterna, la società costruisce una rosa forte e competitiva: sostituire Hakimi, Lukaku ed Eriksen non è come bere un caffè. Non si sono mai abbattuti, hanno dimostrato tutti di avere le palle. Chapeau. Steven Zhang ha delegato le persone giuste, con la dirigenza che ha svolto un lavoro straordinario. I fatti lo stanno dimostrando. Inzaghi poi è arrivato in punta di piedi, si è inserito alla grande e i risultati, sia in Champions che in campionato, sono adesso sotto gli occhi di tutti".

Tanti gli elogi per il tecnico. "Simone ha capito tutto sino dall’inizio, nonostante le voci negative dall’esterno. È un bravo ragazzo, che conosco e apprezzo da tempo, la cui esperienza alla Lazio ne ha certificato un ottimo lavoro. Lui è arrivato nella difficoltà di una squadra vincente in un momento particolare e non ha avuto paura. Ci ha messo del suo, mantenendo alcune caratteristiche dell’anno scorso. È tutto bello. C’erano persone che lanciavano illazioni pesanti sulla società, parlando di smantellamento. Ora le chiacchiere stanno a zero. Io in questa Inter? Oggi viaggiano veloce (ride, ndr). Devo ammettere che le mie caratteristiche erano quelle di cercare di giocare a calcio. Quindi sì, mi sarei divertito sicuramente in questa squadra".

Benissimo anche i giocatori in campo, da Calhanoglu ("Dopo una settimana all’Inter sembrava fosse nerazzurro da 10 anni"), a Brozovic ("Io do per scontato che rinnoverà"). E se in campionato per Beccalossi sono "più gli altri a dover rispettare l’Inter", in Champions c'è una sfida affascinante all'orizzonte. "Il Liverpool è fortissimo. Ma nel calcio nulla è scontato. Quindi potrebbe essere ancora più bello. All’Inter si è creata una mentalità vincente. Stai bene, non hai pesi psicologici: i nerazzurri se la possono giocare con tutti". Un rimpianto, forse, per chi è andato via. "Chi ha la fortuna di indossare la maglia nerazzurra non può essere indifferente. Parliamo di professionisti che hanno lasciato il segno, ma la vita va avanti: devi pensare al futuro. Precisato questo, non puoi mai voler male all’Inter, la ami per tutta la vita", dice ancora Beccalossi.
Sezione: Rassegna / Data: Dom 02 gennaio 2022 alle 12:28
Autore: Redazione FcInterNews
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