"Un grande allenatore. Vive di calcio, ha una certezza: si può sempre fare di più e meglio. Cerca la perfezione, non la raggiungerà. Chiede il massimo, lui lo dà. Credo sia dovuto scendere a compromessi, mi rifiuto di pensare che alcuni giocatori arrivati gli vadano bene. Diceva Churchill: non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare". Questo è il giudizio che Arrigo Sacchi fornisce di Antonio Conte attraverso le pagine del Corriere della Sera

Una critica, però, Sacchi la muove anche se è generale verso il calcio italiano e passa dall'Inter solo per un esempio. "Real Madrid-Inter. I nerazzurri avevano due attaccanti, Lautaro e Perisic. Quanti difensori aveva il Real? Due, Varane e Ramos. Dall’altra parte c’era solo Benzema e tre centrali: D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni. Così si è giocato con due in meno. Nel movimento deve esserci il giocatore in più, non nella staticità".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 10 novembre 2020 alle 13:02
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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