I Moratti dicono addio a Saras e passano all’incasso. La Massimo Moratti Sapa, la cassaforte dell’ex patron dell’Inter, ha infatti chiuso il suo bilancio al 30 giugno 2024 con un maxi utile da oltre 280 milioni, grazie in particolare alla plusvalenza derivata dalla cessione delle ultime quote possedute nella società petrolifera di famiglia. Come emerge da documenti ufficiali consultati da Calcio e Finanza, l’esercizio al 30 giugno 2024 si è chiuso nel dettaglio con un utile di 282,2 milioni di euro, rispetto all’utile di 35,2 milioni di euro al 30 giugno 2023.

In particolare, a spingere i conti è stata la maxi plusvalenza dalla cessione delle quote di Saras, di cui Massimo Moratti possedeva il 20,01%: le azioni erano iscritte a bilancio per un valore pari a 39,9 milioni di euro e la cessione ha garantito una plusvalenza pari a 264,5 milioni. Nel corso dell’esercizio 2023/24 la Massimo Moratti Sapa ha incassato anche dividendi da imprese controllate per 28,5 milioni, con proventi da partecipazioni per complessivi 293,2 milioni di euro. Tra i costi, invece, la cessione della Saras ha portato a oneri per complessivi 11,2 milioni di euro, con costi complessivi saliti così da 4 a 13,5 milioni di euro rispetto al precedente esercizio.

Nonostante la cessione delle quote di Saras, la Massimo Moratti Sapa mantiene immobilizzazioni materiali per 25,7 milioni, tra i quali un immobile a Londra da 8,1 milioni di euro, oltre agli immobili a Robbiate e Imbersago (entrambe in provincia di Lecco) per 9,3 milioni e beni mobili, arredi, oggetti d’arte e dipinti per 5,9 milioni. Da un punto di vista economico, invece, le immobilizzazioni finanziarie sono pari a 56,5 milioni di euro

Sezione: News / Data: Mar 10 dicembre 2024 alle 18:22
Autore: Christian Liotta
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