ONANA 6 - Fulminato dal jolly di Juric, reagisce bene sul sinistro di Benedyczak e sulla puntata di Camara nel supplementare, le principali conclusioni che gli arrivano in tutta la partita. Potrebbe essere più preciso in qualche lancio, lui che ha due buonissimi piedi.

D'AMBROSIO 5,5 - La lunga assenza dai campi inizia a farsi sentire anche per uno come lui che solitamente risponde presente per 1 o 90 minuti. Nel primo tempo ne azzecca davvero poche, tra interventi difensivi (pronti via e regala un pallone sanguinoso a Vazquez, poi) imprecisi o goffi e lanci un po' alla cieca. Piuttosto arrugginito, soprattutto per la disabitudine a giocare così tanto. DALL'81' ACERBI 6,5 - La sua freschezza nella fase di assalto finale e nei supplementari è preziosa, si fa rispettare fisicamente e aiuta nella costruzione della manovra. Con un colpo da biliardo si riprende quello che Sacchi gli aveva tolto a Monza.

DE VRIJ 6 - Un'ottima chiusura su Sohm in avvio, ma anche un attacco di labirintite quando lo svizzero serve di tacco Juric e ne arma il destro vincente. Spesso costretto a rinculare rapidamente quando il Parma attacca in contropiede, a causa di un assetto non proprio equilibrato della sua squadra. Il suo lo fa, c'è poco da imputargli.

BASTONI 6,5 - Il migliore dei tre dietro, perché oltre alla pulizia e alla puntualità delle chiusure si fa apprezzare come regista aggiunto, lanciando gli esterni ogni volta che può e alimentando come d'abitudine la spinta sulla corsia di sinistra. Nelle situazioni più insidiose, i compagni vanno sempre da lui per far uscire il pallone con qualità. Esce per necessità tattiche. DAL 66' DIMARCO 6,5 - Si presenta con un corner battuto così male da far partire un tre contro uno del Parma in contropiede, sventato da una gestione imprecisa dei ducali. Scampato il pericolo, inizia a buttare dentro palloni come se non ci fosse un domani, alcuni precisi e altri meno. Nei supplementari sale in cattedra e diventa un'arma tattica irrefrenabile. La rete di Acerbi nasce dalla sua ennesima iniziativa.

DUMFRIES 5 - Praticamente manca solo il segnalatore sonoro dei mezzi pesanti quando fanno retromarcia e sarebbe perfetto. In pratica, tocca un'enormità di palloni ma il 90% li passa indietro, non appena si trova un avversario davanti. Le volte in cui prova ad attaccare la profondità si contano con le dita di una mano. Inutile per i compagni dettargli il passaggio in profondità, neanche se ne accorge. Fase di involuzione preoccupante. DAL 66' BELLANOVA 6,5 - Non si è neanche scaldato che gli tocca sventare un contropiede tre contro uno del Parma. Tendenzialmente caotico, ma in una serata così il caos può essere una soluzione. Peccato che denoti evidenti limiti tecnici che però compensa con agonismo e corsa: sicuramente tra coloro che scuotono la squadra.

GAGLIARDINI 5 - Un piattone da ottima posizione mandato fuori è l'apice della sua prestazione, in cui dà il suo abituale contributo senza infamia né lode. Non ha il passo per stare dietro a Valenti ed Estevez, se la gioca così proteggendo il pallone dal pressing, cosa che gli riesce discretamente bene. Ma quando c'è da palleggiare e alzare il livello, meglio ripassare la prossima volta.

ASLLANI 6 - I numeri li ha, l'eleganza con cui si muove e distribuisce il pallone è indiscutibile. Da rivedere sono alcune scelte, che non aiutano l'evoluzione della manovra perché o forzate o troppo conservative. Inoltre a volte è troppo tiepido, dovrebbe andare più spesso oltre la giocata semplice e alzare la testa. Quando prende coraggio è tutta un'altra storia: Dimarco può confermare.

MKHITARYAN 5,5 - Terza partita consecutiva in 7 giorni, a 33 anni meriterebbe di riposarsi un po' visto che solitamente non è che sia uno che si risparmi sul rettangolo di gioco. Invece, complici le assenze di tre colleghi a centrocampo, Inzaghi gli chiede gli straordinari e l'armeno fatica soprattutto in fase di copertura, dove perde diversi duelli in velocità. DAL 66' DZEKO 6 - Entra per fare da torre e sfruttare i cross, ma gliene arrivato troppo pochi in zona per essere efficace. Colpa dei compagni che sbagliano tanto, ma anche sua che si nasconde. Buffon gli nega il gol del sorpasso in modo fisicamente difficile da spiegare.

GOSENS 6 - Anche lui come Dumfries ha la sindrome della retropassaggite, ma quanto meno rispetto all'olandese prova ad alzare la testa ogni volta che può. Bello l'assist per il rimorchio di Gagliardini, interessanti alcuni scatti in profondità che però non vengono seguiti a dovere dai compagni. La voglia di lasciare il segno non gli manca. DALL'81' DARMIAN 6 - Gioca nei tre dietro, anche se in realtà fa l'esterno aggiunto. Porta avanti il pallone sfruttando la maggior freschezza ed è preciso nelle chiusure.

CORREA 5 - La cartolina della sua prestazione, anzi del suo periodo, anzi della sua esperienza all'Inter è il piatto destro con cui al 37' manda fuori a porta praticamente vuota. Gli va di lusso che l'azione era comunque viziata da irregolarità, ma el Tucu aveva calciato con l'idea di segnare. Ennesima occasione gettata alle ortiche per dare un senso alla sua stagione, praticamente è impalpabile in ogni zolla che calpesta e neanche con le tre punte sa rendersi utile. DAL 113' SKRINIAR SV.

MARTINEZ 6 - Non molto meglio del connazionale, gli riesce davvero poco di ciò che gli passa per la testa e viene controllato agevolmente dai centrali di Pecchia. Qualche numero lontano dalla porta, ma anche diversi errori tecnici non da lui. L'eccesso di foga lo porta a sbagliare giocate che farebbe solitamente a occhi chiusi, fino alla saetta che sbatte sotto la traversa trascinando l'Inter ai supplementari.

ALL. INZAGHI 6 - Se Lautaro non avesse pareggiato allo scadere chissà quanto il terreno avrebbe tremato ai suoi piedi. La sfortiuna di dover schierare un undici quasi obbligato viene ripagata da una vittoria che a un certo punto sembrava impensabile. I cambi stavolta fanno la differenza, ma troppe delle seconde linee coinvolte tradiscono la sua fiducia. In generale prestazione deludente contro un avversario in fiducia, ma quel che conta è poter difendere ancora la coccarda sulla maglia.



PARMA: Buffon 6,5, Del Prato 6,5, Balogh 6,5, Osorio 6,5, Valenti 6,5 (dal 106' Circati sv), Estevez 6 (dal 74' Camara 6,5), Bernabé 6,5 (dall'80' Hainaut 5,5), Sohm 6 (dall'80' Mihaila 6), Benedyczak 6,5 (dal 74' Inglese 6), Vazquez 6, Man 6 (dal 26' Juric 6,5). All. Pecchia 6,5



ARBITRO: PRONTERA 6 - L'errore più evidente è il mancato intervento sulla gomitata di Circati a Lautaro, a 5 minuti dal 120esimo. Quanto basta per sostenere che complessivamente, in una maratona sfiancante, se la sia cavata discretamente. Vede bene sul contatto in area ai danni di Correa: non ci sono gli estremi per il rigore.
ASSISTENTI: Carbone 6 - Giallatini 6
VAR: Marini 6

Sezione: Pagelle / Data: Mar 10 gennaio 2023 alle 23:39
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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