Torna a vibrare tra le mura di San Siro l'emozione della Champions League, ma per (gli altri) nerazzurri, quelli dell'Atalanta che hanno stravinto la gara di andata degli ottavi di finale imponendosi per 4-1 contro il Valencia. Si sono riversati in massa i bergamaschi a Milano per assistere alla storica sfida, giocata per la prima volta nella storia della Dea, un esodo a ragion veduta perché gli uomini di Gasperini calano un poker che fa sognare. Al cospetto di un Valencia poco brillante, ad aprire e chiudere le marcature è Hans Hateboer che al 16esimo sblocca il risultato prima del raddoppio di Ilicic al 42esimo; lo sloveno trova il primo gol in Champions. Dopo un primo tempo condito da ritmi altissimi i nerazzurri scendono in campo con la stessa grinta anche nella seconda frazione di gioco: al 57esimo è la volta di Freuler bucare Domenech prima del gol del numero 33 che vale la doppietta personale. A scrivere i titoli di coda però è Cheryshev che dopo soli tre minuti dal suo ingresso segna il gol dell’orgoglio e delle speranze per un match di ritorno al Mestalla che agli orobici fa meno paura. 

Non sorride José Mourinho tra le mura amiche del Tottenham Hotspur Stadium, assediato dagli ospiti tedeschi del Lipsia che tendono una trama tattica poco generosa per gli Spurs. Va tutto male ai londinesi che al 56esimo concedono un calcio di rigore agli avversari. Dagli undici metri va Timo Werner che con freddezza batte Lloris e porta in vantaggio i Roten Bullen. Prova a svegliarsi il Tottenham nell’ultima parte di gara ma non è abbastanza, il Lipsia fa bottino a Londra e si porta avanti prima della sfida casalinga di ritorno.

Sezione: News / Data: Mer 19 febbraio 2020 alle 23:02
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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