"Ricominciamo", cantava Adriano Pappalardo nel lontano 1979, quando l'Inter si apprestava a vincere il suo dodicesimo tricolore con Bersellini in panchina. Speriamo che si concluderà così anche la prossima stagione, che prenderà il via sul campo da domani, quando gli uomini di Josè Mourinho affronteranno alle ore 16.00 a Los Angeles (ore 7.00 italiane) una rappresentativa di studenti americani, allenata dalla figlia di Bradley, tecnico degli States giunti secondi nell'ultima Confederations Cup. Sarà il primo test di una stagione lunghissima, dalla quale i tifosi neroazzurri, con il presidente Massimo Moratti in primis, si aspettano grandi soddisfazioni. Nonostante il mercato non sia ancora chiuso, il tecnico Josè Mourinho ha espresso le prime perplessità sulla competitività dell'Inter nella prossima stagione, ma le prossime cessioni (Obinna e Rivas), consentiranno di incassare e di poter prelevare qualche giocatore importante sul quale poter contare.

Intanto, già dal match di domani si potranno capire le intenzioni dello Special One, il quale aveva 'minacciato' in conferenza stampa di non far giocare nemmeno un minuto in amichevole i giocatori che si oppongono alla cessione: c'è da aspettarsi una bocciatura per Patrick Vieira, dunque, che è restio alla cessione, anche se l'ipotesi Tottenham sta prendendo corpo nelle ultime ore, ma in ogni caso il francese non dovrebbe prendere parte all'incontro. Gli altri dubbi di Mourinho riguardano il ruolo del portiere: come già sottolineato dal nostro sito, l'infortunio di Toldo va ad unirsi alle vacanze di Julio Cesar, così entrambi saranno indisponibili, e sarà Mou a decidere chi schierare tra la garanzia Paolo Orlandoni o la scommessa Vid Belec: possibile staffetta tra i due. Per il resto, Mourinho avrà solo abbondanza: si ripartirà dalle solite certezze, come Dejan Stankovic, mostratosi carichissimo già nei primi giorni di allenamento, come Marco Materazzi e Ivan Cordoba, entusiasti di iniziare l'ennesima stagione con la maglia dell'Inter, o come Estebàn Cambiasso e Zlatan Ibrahimovic, due pedine fondamentali che hanno ripreso con grandissimo spirito d'iniziativa. Spazio anche ai giocatori da rilanciare, come Quaresma e Suazo, che in questo precampionato si giocheranno le chanches per avere spazio la prossima stagione nella rosa di Mourinho: il tecnico lusitano lancerà entrambi, come ha già dichiarato, per farli giocare senza pressione e con tranquillità, ed il discorso vale anche per le prossime amichevoli. Ci saranno le scommesse, cioè quei giovani che hanno tanta voglia di far bene: oltre al già citato Belec, ecco Obi, Khrin e Destro pronti a giocarsi una maglia da titolare per dimostrare tutto il loro valore, e per confermare quanto stan facendo bene in allenamento. Infine, ci saranno i nuovi arrivati, come Milito e Motta, già pronti a vestire la divisa neroazzurra.

Insomma, rivedremo un'Inter ancora incompleta, alla quale mancheranno la maggior parte dei suoi sudamericani, ancora in vacanza, oltre che i prossimi innesti che potrerà il mercato (un trequartista più Arnautovic, con l'ipotesi di un difensore centrale), ma per Josè Mourinho problemi di formazione, come abbiamo visto, non ce ne saranno: l'avversario è modesto, proseguendo col tempo arriveranno le big come Chelsea e Milan, ma in attesa dei primi sprazzi di grande calcio, i tifosi interisti vogliono vedere la Beneamata ripartire subito con il piglio giusto.

In attesa del rientro di alcune

Sezione: News / Data: Mer 15 luglio 2009 alle 21:15
Autore: Fabrizio Romano
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