"L'attuale modello di calcio in Europa sembra sempre più insostenibile". L'amara conclusione è di Sports Illustrated, la bibbia dello sport mondiale, che ha aperto una riflessione doverosa sulla competitività dei tornei nazionali all'indomani del nono scudetto consecutivo conquistato dalla Juventus. Sul banco degli imputati non ci finisce solo la Vecchia Signora, ma anche gli altri grandi club europei che da anni monopolizzano il maggior numero di campioni sulla piazza e quindi anche le vittorie nei rispettivi campionati: Bayern, Real Madrid, Psg. "Non c'è nulla di inevitabile nei loro successi. Ma questo rende il loro dominio continuato così scoraggiante. Anche nelle stagioni in cui hanno avuto problemi, l'élite vince comunque".

Secondo il periodico statunitense, la Juve "suona sempre la stessa canzone, è una squadra squilibrata e ha un tecnico i cui metodi sono, nella migliore delle ipotesi, scomodi per la sua squadra. Non è colpa della Juventus se la Lazio è implosa nella ripartenza o se l'Inter è così incoerente. Non è (direttamente) colpa della Juve se è molto più ricca dei rivali". Ecco dunque perché questo "sembra uno scudetto vinto quasi per impostazione predefinita". 

Per Sports Illustrated, infine, "il calcio moderno" in Italia è quello giocato a tratti dalla Lazio e più costantemente dall'Atalanta ("la sua storia è una vera favola, con un budget contenuto"). Ma "L'Atalanta, con la sua squadra snella, è più suscettibile a uno o due infortuni chiave e alla fatica di un club come la Juventus". 

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Sezione: News / Data: Mar 28 luglio 2020 alle 14:55
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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