A margine della vittoria inflitta dall'Inter ai danni della Spal, l'allenatore nerazzurro Luciano Spalletti ha commentato il risultato del Meazza ai microfoni di InterTV. Di seguito le sue dichiarazioni.

Una vittoria clamorosamente importante, in vista delle prossime sfide. Nel primo tempo le linee di passaggio sono state chiuse a perfezione da parte della Spal.
"Ci abbiamo messo del nostro, perché dovevamo far meglio. Siamo entrati in campo con un po' di timidezza in fase di costruzione. E poi è chiaro che se gli avversari, nonostante siano in un momento in difficoltà, prendono in condizione e cominciano a montarti addosso, perché sanno comunque giocare. Il calcio è così: se tu rinunci, gli altri prendono coraggio. Se tu non vai addosso all'avversario, loro vengono addosso a te. Così è stato nei primi 45', poi nella ripresa abbiamo fatto valere il fatto che se la timidezza diventa timore non serve a niente. Abbiamo dunque sviluppato giocate e fatto gol".

I prossimi incontri saranno contro Eintracht e Milan, due avversari che giocano ad alti ritmi.
"Quando si vuole un confronto di alto livello, se gli avversari vedono che rinunci un pochino poi ti massacrano. Per cui dovremo affrontare queste partite convinti di avere tutte le carte in regola per giocarcela alla pari. Poi il calendario fitto ci condiziona un po': in un momento in cui non abbiamo tantissimi calciatori, la doppia partita può togliere qualcosa. Ma l'importante è il risultato: quello è l'obiettivo di chi veste questa maglia".

Proprio tenendo conto dei tanti impegni, qual è il momento in cui sceglie la formazione da schierare in campo?
"I calcoli si fanno dall'inizio della settimana, però quelli finali si fanno poi il giorno prima, facendo la conta di quelli che siamo ed andando a mettere la squadra il meglio possibile in campo. Se pensi che possiamo avere titubanze nell'avere in campo uno al posto dell'altro, non sarà così: conosco bene i miei calciatori, c'è questo fatto che diventiamo un po' insicuri ma quando ce ne rendiamo conto andiamo contro gli avversari. Vogliamo andare a vincere tutte e due le prossime sfide".

Come stanno Brozovic e Miranda?
"Brozovic e Miranda difficilmente ci saranno: il croato ha sentito tirare un muscolo, il brasiliano si è rotto il setto nasale. Abbiamo aspettato qualche minuto in più per sostituire Politano: aveva chiesto lui il cambio. Avremmo fatto giocare Keita se fossimo rimasti sul pareggio, ma alla fine è meglio così, perché in questo modo può svolgere più sedute di allenamento prima di tornare in campo".

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Sezione: News / Data: Dom 10 marzo 2019 alle 17:50
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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