Il Corriere della Sera affida a Mario Sconcerti l'editoriale dopo la partita tra Viktoria Plzen e Inter. "È stata una buona Inter, con una partita quasi dettata dal catenaccio avversario, qualcosa di inutile e dimenticato - scrive Sconcerti -. Puoi difenderti come vuoi, ma se non riesci qualche volta a ripartire non è calcio, è solo una scommessa clandestina. L’Inter ha avuto il merito di sveltire il gioco, non solo nel breve, anche nella ricerca di profondità. In sostanza, la partita che doveva fare. Niente di eccezionale, ma tutto il resto. Partita dominata, portata avanti da Dzeko per gol e presenza, ben guidata da Brozovic che sta smaltendo le distrazioni d’agosto. I tre punti non sono un orgoglio, non risolvono ma iniziano una rincorsa e danno tono alla strada. Molto dipenderà da Inzaghi e Marotta, ciascuno nei suoi angoli di competenza, per come terranno unito il gruppo in un momento di strana transizione".

Nel girone, spiega ancora Sconcerti, "gli avversari sono complessi. Bayern e Barcellona non hanno dato lo spettacolo atteso, ma hanno confermato una differenza. L’Inter così riprende il Barcellona, l’aria è che l’avversario reale sia questo. Per capire di più non c’è da aspettare molto. Ma è una situazione possibile".

Sezione: News / Data: Mer 14 settembre 2022 alle 14:21
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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